
IL MARKET Quello solidale ha aiutato numerose famiglie in difficoltà Nel tondo l’assessore Grillo
Sondrio, 22 agosto 2018 - Prodotti scaduti nelle mani di chi è in difficoltà e si rivolge al servizio “Emporion” di Sondrio. La denuncia sta viaggiando molto su Facebook, ma subito arriva la risposta del Comune, a cui fa capo il progetto: «Non si tratta di merce scaduta, faremo in modo che non accada più». Andiamo con ordine. Rita Borona ha condiviso un post su Facebook in cui racconta quello che è accaduto ad un caro amico che da qualche tempo, essendo rimasto senza lavoro a 54 anni e non riuscendo a trovare un impiego, sta ospitando a casa.
«Ho cercato di aiutarlo anche accompagnandolo presso i servizi sociali del Comune di Sondrio (suo Comune di nascita e dove ha sempre pagato tasse) – si legge nel post di Rita -. Per il momento l’unico aiuto ricevuto dal Comune e dai Servizi sociali è la tessera dell’Emporium, dove ha diritto a recarsi ogni mese ed avere prodotti gratuiti. Ecco cosa ha avuto prima della chiusura (ah sì, perché i poveri e bisognosi dal 5 al 20 agosto non dovevano mangiare): bibite scadute il 28 febbraio, Coca cola scaduta il 27 marzo, biscotti, caramelle, tutto rigorosamente scaduto. Perché non si presta attenzione? Sono tutti articoli che, quando sono scaduti da 6 mesi, visto che sono pieni di sostanze chimiche, dubito facciano bene alla salute». Accuse pesanti, a cui innanzitutto rispondono dal market solidale, in zona Agneda, un progetto lanciato nel 2015 da Sol.Co, Ufficio di piano di Sondrio, Centro servizi al volontariato Lavops e coop Intrecci, con il finanziamento della Fondazione Cariplo e che in due anni e mezzo ha accolto 173 famiglie, oltre 600 persone.
«Non si tratta di prodotti scaduti, anche se in alcuni casi viene “superata” la data indicata nella confezione, una data, però, in cui è solo preferibile consumare il prodotto – spiegano -. E si tratta di una scelta fatta coscientemente nell’ottica di evitare gli sprechi di quei prodotti che nelle confezioni integre e perfette, possono essere consumati anche dopo la data indicata, come previsto da una normativa anti-spreco, la legge Gadda del 2016, che regolamenta le donazioni di alimenti». Lo conferma l’assessore ai Servizi sociali, Lorenzo Grillo Della Berta: «Cercheremo di porre più attenzione per evitare che episodi come questo si ripetano, spiegando agli utenti di Emporion perché potrebbero trovare merce con date antecedenti e perché non devono preoccuparsi».