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Michele Pusterla
Cronaca

Sondrio, picchia due infermiere e sfascia il Pronto Soccorso

Sondrio, fermato per droga aggredisce prima i carabinieri poi due infermiere al Pronto Soccorso. Emerge il problema sicurezza

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Sondrio –  Episodio movimentato l’altra sera al Pronto Soccorso dell’ospedale di Sondrio. Un individuo ha dato in escandescenze, aggredendo due infermiere. E danneggiando la struttura.

Fermato da una pattuglia dei carabinieri di Sondalo, in territorio di Villa di Tirano, lungo la 38, trovato in possesso di una modica quantità di droga, ha messo le mani addosso ai militari, poi costretti a ricorrere alle cure dell’ospedale di Sondalo.

La situazione stava precipitando - a fronte della resistenza a pubblico ufficiale e alle botte date agli uomini in divisa - ed è stato chiesto l’intervento di un’altra pattuglia di supporto e dell’ambulanza per calmare l’esagitato. Il personale dell’autolettiga è riuscito a sedare il tipo violento, sui 50 anni, alto un metro e 90, e a portarlo all’ospedale sondriese, seguito da una “gazzella“.

Arrivati al Pronto Soccorso, alle 23.30, gli effetti del sedativo si erano probabilmente esauriti e il fermato si è scagliato contro il personale sanitario in servizio, prima con aggressioni verbali e poi fisiche, imbracciando pure un estintore e lanciandolo, per fortuna senza colpire gli addetti. Non c’era mezzo di calmarlo e, nel frattempo, aveva danneggiato anche una porta a vetri e altri oggetti.

Qui non c’è un presidio fisso della Polizia. Gli agenti fanno dei passaggi, questo sì. Poi, all’improvviso, è scappato. Le infermiere si sono allora barricate all’interno, chiedendo rinforzi alle forze dell’ordine. Lui, in breve, è ritornato sui propri passi, voleva rientrare. Fuori di sè. È stata un’ora di follia, finchè polizia e carabinieri sono riusciti a immobilizzarlo.