REDAZIONE SONDRIO

Sondrio, piano del traffico, in via Lusardi a 30 all’ora

L’assessore all’Urbanistica del Comune, Carlo Mazza: "Con l’ottimizzazione dei percorsi la zona sarà meno congestionata"

L’assessore all’Urbanistica del Comune di Sondrio, Carlo Mazza

Modifiche alla viabilità urbana in vista. via Lusardi sarà trasformata in zona residenziale a traffico moderato. Limite di 30 kmh e dissuasori dovranno rendere la strada più sicura per pedoni ed automobilisti. Via Lusardi è solo una delle diciannove Ztm (zone residenziali a traffico moderato), introdotte dal nuovo Pgtu, Piano generale del traffico urbano. Di queste zone, tredici saranno introdotte nella città capoluogo e 6 nelle frazioni.

Per quanto riguarda Vva Lusardi, è previsto un collegamento con la zona est della città: un prolungamento fino alla zona del liceo Donegani e del cimitero. Dopo le modifiche, l’amministrazione si attende una riduzione del traffico veicolare. Dissuasori e limite di velocità dovrebbero inoltre impedire che la strada venga utilizzata come se fosse una tangenziale. Il collegamento stradale, previsto sin dal lontano 1993 e inserito nel Piano regolatore allora vigente, di fatto esisterebbe già, poiché i terreni sono destinati a questo utilizzo: il costruttore, infatti, li aveva ceduti al Comune nell’ambito della convenzione sottoscritta al momento della realizzazione dei condomini. Mancherebbe quindi soltanto la realizzazione della strada. Considerando la viabilità nel suo insieme - sottolinea l’assessore all’Urbanistica Carlo Mazza -, comprendendo la parallela via Don Bosco, si comprende come lo scopo del nuovo Pgtu consisterebbe nell’attenuare e controllare il traffico in una via che riunisce in poche centinaia di metri biblioteca, scuola, casa di riposo, collegio, asilo, oratorio, residenze, chiesa e teatro, oltre all’ingresso riservato dell’ospedale. Una situazione problematica che mette a rischio sia i pedoni, tra cui molti bambini, ragazzi e anziani, sia gli automobilisti, in difficoltà allo sbocco sull’incrocio della strada per Colda.

L’incrocio, da sempre fonte di criticità, verrà messo in sicurezza attraverso la realizzazione di una rotatoria. Inoltre in via Brennero le ambulanze avranno una corsia preferenziale delimitata, senza rischi di interferenze e i veicoli adibiti al pronto soccorso potranno percorrere la strada in ambo i sensi di marcia. La finalità del nuovo Pgtu consisterebbe quindi in una ridistribuzione del traffico sull’intera città a tutela di tutti gli abitanti. Per quanto riguarda l’inquinamento - sottolinea Mazza - le modifiche non solo non dovrebbero impattare sulla qualità dell’aria, ma l’amministrazione conterebbe anche di agevolare l’impiego della bicicletta da parte dei cittadini mediante la messa in sicurezza delle piste ciclabili.

Valentina Parmigiani