
In supporto all’operazione è intervenuto anche il Soccorso alpino della Val Masino
L’elicottero in montagna, soprattutto d’estate, si rivela spesso indispensabile nelle operazioni di soccorso più complicate ed è dunque altrettanto fondamentale che chiunque vi salga, sappia svolgere al meglio il proprio delicatissimo compito. È evidente, dunque, come e quanto per mantenere un elevato standard operativo e affinare tutte le procedure per operare con l’elicottero siano importanti giornate formative come le tre che la Val Masino ha ospitato la scorsa settimana, rivolte a tutto il personale Sagf ovvero Soccorso Alpino della Guardia di Finanza della provincia di Sondrio e della Stazione di Edolo e svoltesi in collaborazione con la Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Varese. Le fasi addestrative erano propedeutiche proprio alle certificazioni annuali per l’impiego del mezzo aereo delle Fiamme Gialle durante le operazioni di soccorso in montagna e per l’espletamento dell’eventuale attività di polizia giudiziaria correlata ad incidenti gravi o mortali che, come si è visto anche nei giorni scorsi, purtroppo si verificano con una frequenza sconcertante.
In supporto alle operazioni è intervenuta anche la stazione Cnsas della Val Masino, che ha messo a disposizione la piazzola per l’elicottero di Cataeggio e un istruttore nazionale del Soccorso Alpino per la verifica e standardizzazione delle procedure tecniche di elisoccorso. Le operazioni, che hanno visto impegnate le quattro stazioni Sagf lombarde, si sono svolte su due rilievi montuosi posti sulla sinistra orografica della valle e hanno visto i militari effettuare imbarchi e sbarchi in hovering, nonché salite e discese col verricello. Sempre presenti a tutte le esercitazioni almeno due militari con le abilitazioni di Tecnico di Elisoccorso che, unitamente all’istruttore nazionale dell’ente civile, hanno verificato che tutte le procedure fossero compiute da manuale. Entro fine mese saranno quindi effettuate le conseguenti eli certificazioni con gli elicotteri di Areu 118, così da permettere ai militari Sagf di avere una completa formazione con tutte le macchine con le quali ci si trova ad operare nell’espletamento della polizia giudiziaria di montagna.
S.B.