FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Sport e turismo. Gemellaggio. Bormio-Bansko

Il gemellaggio tra Bormio e la bulgara Bansko è ora realtà. È stato ufficialmente sancito sabato scorso,...

Il gemellaggio tra Bormio e la bulgara Bansko è ora realtà. È stato ufficialmente sancito sabato scorso, con la sottoscrizione del giuramento di fraternità europea da parte del sindaco Silvia Cavazzi e del suo omologo Stoycho Banenski. All’incontro ufficiale, che si è svolto nella sede municipale della località bulgara, hanno preso parte i vicesindaci Sashka Vachkova e Magdalena Yuseva, l’ambasciatore d’Italia in Bulgaria Marcello Apicella e il console onorario della Bulgaria in Lombardia Marco Campanari. Della delegazione bormina facevano parte anche l’assessore al Turismo Samanta Antonioli, per il comitato di gemellaggio il presidente Arrigo Canclini e Alberto Pedrini, oltre a Plamen Shopski, guida alpina di Bansko trapiantato in Valfurva. A legare le due cittadine sono le affinità e la volontà di collaborare nell’interesse dei cittadini, in un quadro europeo di solidarietà e fratellanza. Situato a 900 metri di quota, nel sud-ovest della Bulgaria, a 150 chilometri dalla capitale Sofia, tra i boschi del Parco Nazionale dei Monti Pirin, con una ski area che raggiunge i 2600 metri di quota, Bansko ha conosciuto un grande sviluppo turistico in anni recenti.

"Riponiamo grandi speranze in questo gemellaggio – è il commento del sindaco Cavazzi –. Le affinità tra Bormio e Bansko sono davvero molte, come la montagna, la risorsa termale, il turismo invernale ed estivo, il golf e le prospettive per una fattiva collaborazione sono ampie. Abbiamo parlato della Coppa del mondo di sci e naturalmente delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. Il confronto con realtà geograficamente lontane dalla nostra e l’apertura a culture diverse ci aiutano a crescere e migliorare e sono per noi fonte d’ispirazione. Sono certa che insieme potremo raggiungere nuove mete di solidarietà, sviluppo e successo condiviso, come ho concluso il mio discorso a Bansko. Non possiamo che ringraziare gli amici bulgari per la calorosa accoglienza, l’ambasciatore Apicella e il console onorario Campanari. Li attendiamo tutti per ricambiare l’ospitalità". F.D’E.