
COMO
La decisione di Erba di abbandonare il sistema bibliotecario della Brianza Comasca per consorziasi con Monza, seguita da altri dodici Comuni del comprensorio, ha fatto suonare il campanello d’allarme in Provincia dove si sta valutando di fondere i quattro attuali sistemi bibliotecari in uno solo e riprogettare così la rete delle biblioteche del territorio.
A Villa Saporiti è iniziata la discussione per chiedere a Regione Lombardia l’avvio dell’iter di riconoscimento di un nuovo sistema bibliotecario a carico della Provincia, esito di una fusione dei sistemi attualmente facenti capo ai Comuni di Como, Cantù, Menaggio e Olgiate Comasco.
"L’incontro, finalizzato a definire strategie operative per dare un nuovo assetto alla Rete bibliotecaria comasca, ha prodotto ottimi risultati e ha messo in risalto, ancora una volta, la volontà delle parti di perseguire il fine comune di garantire servizi bibliotecari di alta qualità nell’ottica di una logica collaborazione e cooperazione che ha sempre animato la realtà comasca – spiega il vicepresidente della Provincia di Como, Giovanni Alberti - Per arrivare a questo ambizioso obiettivo sarà necessario sviluppare un percorso di ripensamento dell’assetto e delle funzioni delle biblioteche, nonché della struttura nel suo insieme". Il percorso non sarà breve.
Ro.Ca.