Scuola all’avanguardia Realizza tutori in 3d

Bormio, all’istituto Alberti un corso grafico altamente qualificato per collaborare con gli artigiani locali e l’ospedale Morelli di Sondalo.

Scuola all’avanguardia  Realizza tutori in 3d

Scuola all’avanguardia Realizza tutori in 3d

Un laboratorio 3D sempre più all’avanguardia e al servizio della collettività. È quello dell’Istituto Alberti di Bormio operativo dallo scorso settembre e che ha permesso ai docenti di riferimento dell’istituto di approntare corsi molto qualificati e di successo. L’Alberti del dirigente Bruno Spechenhauser è dotato di un laboratorio di disegno grafico e di stampa 3D composto da 5 desktop ad alte prestazioni per la progettazione e la simulazione dei movimenti di oggetti e da 2 stampanti professionali che permettono la produzione di prototipi funzionanti o di oggetti finiti in una varietà di materiali, dai più morbidi fino a quelli più duri, compositi al carbonio.

ha avuto un buon successo – dice il professor Attilio Tarantola, il qualificatissimo docente di riferimento per i progetti 3D – ma ci piacerebbe proporre questa attività nelle ore curriculari, al mattino, così da coinvolgere un numero più alto di studenti. Ora è un’attività facoltativa che svolgiamo al pomeriggio e vede presenti una trentina di studenti. Il laboratorio è di dimensioni ridotte e grazie ai fondi del Pnnr (ai fondi dedicati alle discipline STEM) ne avremo uno più ampio dove riusciremo a lavorare meglio e a sviluppare nuovi progetti. In futuro mi piacerebbe riuscire a stampare in 3D anche con l’acciaio Inox. Tra le varie idee c’è anche quella di dotare il laboratorio di alcune macchine per analizzare i cosiddetti Big Data. Inoltre riusciremo a sviluppare ulteriormente il progetto coi ragazzi “diversamente abili“ cosiddetti BES (Bisogni Educativi Speciali) che già stanno producendo dei gadget in 3D. Il bello della stampa 3D è che si possono produrre oggetti semplici ma anche oggetti complessi". Tra le varie attività del laboratorio 3D dell’Alberti ce ne è una con il Morelli di Sondalo. "Abbiamo avviato una collaborazione con l’unità spinale del Morelli per produrre tutori per i ragazzi disabili". C’è anche una collaborazione con artigiani locali. "Noi vogliamo essere vicini al territorio e alle sue esigenze e allestire una rete con gli artigiani locali per sviluppare il mondo della stampa 3D. Per esempio abbiamo prodotto una ventola per un motore di un mezzo che altrimenti non avrebbe più funzionato. Una valvola introvabile sul mercato". Fulvio D’Eri