
Sondrio - Un incarico di prestigio quello ricevuto oggi da Sandro Bambini, già presidente di Coldiretti Sondrio ed eletto anche vicepresidente di Coldiretti Lombardia. «Un nuovo incarico che accolgo con entusiasmo e che riconosce l’importanza dell’agricoltura in montagna - le parole di Bambini, classe 1969, di Ponte in Valtellina ma a capo di un’impresa agricola che produce mele e uva anche a Tresivio - La Lombardia, così come la Valtellina e Valchiavenna, sarà tra pochi anni sul proscenio internazionale dei giochi olimpici: sarà quella un’occasione unica per far conoscere al mondo i nostri territori alpini attraverso un'agricoltura che deve porsi obiettivi e programmi».
Nel suo nuovo ruolo Bambini potrà estendere a tutta la Lombardia l’esperienza maturata in Valtellina: cercare di coniugare agricoltura e turismo. «La sfida sarà accompagnare l'agricoltura in una transizione sempre più digitale e innovativa, concepita però al servizio delle produzioni e tradizioni che hanno costruito nei secoli l'identità dei nostri territori e prodotti. Non possiamo non fare i conti con i cambiamenti climatici e con i problemi legati ai selvatici: il rapporto tra agricoltura e territorio vive di equilibri, di sinergie, ma anche della consapevolezza del ruolo fondamentale che gli agricoltori rivestono nella tutela del territorio in cui sono insediate le loro imprese, particolarmente in montagna».