
Sondrio Mini Rugby
Sondrio, 27 aprile 2016 - La società Sondrio Rugby è un cantiere aperto, vuoi per le attività e le iniziative sportivo-sociali che da oltre cinquant’anni promuove, vuoi in relazione alla sistemazione dell’area della Castellina dove è situato il campo Cerri-Mari intrapresa in epoca più recente. L’occasione per approfondire queste tematiche è stata offerta dalla conferenza stampa di fine settimana, indetta presso la sede sondriese del Bim per la presentazione dell’open day di sabato prossimo, promossa in collaborazione con la Lega tumori alla quale, al termine di una giornata tutta dedicata alla palla ovale, andrà il ricavato della cena di beneficenza che concluderà la manifestazione. L’addetto stampa Fabrizio Piazza, unitamente al presidente Alfio Sciaresa accompagnato da un ristretto staff composto da Francesco Del Tenno e da Francesco Di Clemente, ha dapprima illustrato il programma dell’appuntamento di sabato prossimo, dedicato in particolare ai giovani ed ai giovanissimi che intendono avvicinarsi ad uno sport ritenuto erroneamente violento, ma che, al contrario, è una vera scuola di vita, nella quale il fair play e il rispetto dell’avversario sono aspetti prioritari.
Ma la chicca dell’incontro è stata la presentazione del progetto, la cui realizzazione dovrebbe iniziare entro l’anno, per la costruzione di una «club house» e del nuovo corpo spogliatoi a est del campo di rugby, sull’attuale piazzale in sterrato riservato attualmente a parcheggi. «Questo intervento - ha spiegato Sciaresa - si aggiunge alla realizzazione del campo in erba artificiale che la nostra società ha completato da un paio di anni. L’attuale corpo spogliatoi ed il gazebo affiancato sono inadeguati ad ospitare anche le manifestazioni meno impegnative, oltre ad essere poco decorose per l’ambiente. Ovviamente il nostro impegno richiede che anche il Comune di Sondrio faccia la sua parte, non possiamo certamente intervenire noi su aree che non ci competono». «Il progetto è all’esame degli organi competenti, non appena otterremo le autorizzazioni apriremo il cantiere - ha aggiunto Di Clemente -. Provincia e Federazione ci hanno assicurato il 50% delle risorse necessarie, per la parte restante stiamo operando, siamo fiduciosi di chiudere la partita in tempi brevi».