
Rubata la Bici Elettrica di Gregory, 17enne Profugo Ucraino a La Valletta Brianza
Per Gregory quella bici elettrica era l’unico mezzo per spostarsi senza chiedere niente a nessuno. Lo aiutava anche a sentirsi libero di muoversi, come a casa, non ospite in una terra straniera.
Qualcuno però gliel’ha rubata, insieme alla sua possibilità di essere indipendente. Gregory ha 17 anni.
È un profugo ucraino. I suoi genitori lo hanno spedito in Italia, in Brianza, dalla nonna che è una badante, per metterlo in salvo dalla guerra. Gregory e la nonna hanno trovato un rifugio sicuro in un appartamento de La Valletta Brianza: lo hanno messo a disposizione gratuitamente, senza chiedere nulla in cambio, Graziella Rocca e suo fratello.
A Gregory hanno anche regalato quella bicicletta elettrica bianca con un inserto nero sul traverso del telaio, di marca Samebike, che costa parecchio e che per lui valeva la possibilità di sentirsi libero come a casa, in Ucraina, prima che scoppiasse la guerra.
Sabato sera verso le 23 Gregory l’ha appoggiata al cancello dell’oratorio per fermarsi a salutare un amico. È stata questione di un attimo: giusto il tempo di allontanarsi di un paio di passi e distogliere lo sguardo e la bicicletta non c’era più.
"Per lui era l’unico modo per potersi muovere un po’ - spiega Graziella Rocca, -. Sia lui che la nonna sono molto addolorati e delusi, e noi lo siamo con loro. Abbiamo sporto denuncia ai carabinieri, ma lanciamo un appello a tutte le persone che vorranno aiutarci, dandoci magari qualche informazione utile per ritrovarla". D.D.S.