
La situazione relativa alla frana di Fumero, frazione del Comune di Sondalo, preoccupa anche i gestori delle attività rimaste isolate dalla conseguente chiusura della strada per la valle di Rezzalo. Tra questi anche il gestore del rifugo "La Baita" - situato a 1.860 metri di altezza e solitamente aperto tutto l’anno - Alessandro Baretto (foto).
"La strada è chiusa ed hanno evacuato le famiglie nell’abitato di Fumero – ha ricordato Baretto – visto che non si riesce a passare, anche la mia attività è chiusa e quindi è stato necessario annullare tutte le prenotazioni. So che l’amministrazione comunale ha chiesto l’attivazione dello stato di calamità, ma attualmente è tutto fermo. In passato è già successo che avvenissero alcune piccole frane nella zona, ma questa è la prima volta che ne scende una così importante da causare la chiusura della strada". Il distacco di massi e detriti si è verificato nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 ottobre, intorno alle 3. Lo smottamento nei pressi dell’abitato di Fumero, aveva spinto l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ilaria Peraldini, a sgomberare inizialmente soltanto tre nuclei familiari per poi estendere l’ordinanza a tutti gli abitanti della frazione. G.M.