Riecco “Monti Sorgenti“ Si celebra la montagna

Riecco “Monti Sorgenti“  Si celebra la montagna

Riecco “Monti Sorgenti“ Si celebra la montagna

Monti Sorgenti compie 12 anni. Venerdì comincia la XII edizione del festival di qualità dedicato alla montagna e alla cultura della montagna. La rassegna dura un mese e prosegue fino al 20 maggio. Gli alpinisti di Cai, Fondazione Cassin e dei Ragni della Grignetta portano in città la montagna con arte, sport, musica, film, escursioni e incontri alpinistici per accontentare e avvicinare tutti. "Siamo molto orgogliosi del traguardo raggiunto da Monti Sorgenti, è un impegno costante che ci assumiamo ogni anno con la volontà di crescere e parlare di montagna, anche se siamo un gruppo di volontari", spiega Emilio Aldeghi, presidente regionale del Cai. A lui si associa Adriana Baruffini, presidente del Cai di Lecco: "Il nome Monte Sorgenti racchiude la vocazione e la finalità di questa rassegna che è cresciuta anno dopo anno fino ad avere un respiro nazionale".

"Ci teniamo molto ad esserci per la lunga storia che ci lega a questa manifestazione", le parole di Luca Schiera, presidente dei Ragni, a cui è dedicata una serata della kermesse. "Il programma è ricco di montagna e cultura, con sempre un pizzico di innovazione, fondamentale per ripartire ogni anno da 12 edizioni, che ormai sono una grande storia", assicura Marta Cassin della Fondazione Cassin. "Attorno alle montagne, ai Monti Sorgenti che noi amiamo, è possibile creare eventi che raccontano come vivere il nostro territorio in modo sempre nuovo ma con il giusto equilibrio - aggiunge il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni -. Le proposte e le sfide che Monti Sorgenti presenta ogni anno uniscono le dimensioni sportive, culturali, artistiche e gastronomiche che sono il Dna della nostra città". Ad aprire la rassegna, il 21 aprile, sarà un inedito Matteo Della Bordella, accademico del Cai e Maglione rosso, mostro sacro dell’alpinismo, con una mostra fotografica alla Torre viscontea. D.D.S.