FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Resti di un bambino . Ci penserà il Labanof

La scoperta di uno scheletro di un bambino nella zona archeologica di Tresivio ha spinto ancora più il sindaco...

Grazie a fondi appositi in tutta la provincia gli studiosi stanno riportando alla luce pezzi di storia

Grazie a fondi appositi in tutta la provincia gli studiosi stanno riportando alla luce pezzi di storia

La scoperta di uno scheletro di un bambino nella zona archeologica di Tresivio ha spinto ancora più il sindaco Fernando Baruffi a voler realizzare un vero e proprio percorso per far scoprire la storia del paese retico. In uno dei tanti siti archeologici presenti in provincia di Sondrio, uno assai ricco di reperti databili a diversi periodi storici, nel mese di agosto riprenderanno i lavori, coordinati, come sempre, da Federico Zoni, archeologo, con l’Università di Bergamo e svolti all’interno del progetto Interreg "Archeologia alpina, luoghi, presenze, strategie. Archeo.Alps". La scoperta dello scheletro di un bambino, risalente a qualche tempo fa, è molto importante ma per conoscere la collocazione storica del giovane di Tresivio serviranno degli studi approfonditi che verranno eseguiti dal Labanof (il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Università degli Studi di Milano). Lo scheletro, conservato ora al Mvsa di Sondrio verrà consegnato a breve proprio al Labanof. Intanto al sindaco Fernando Baruffi è venuta in mente un’idea. "Siamo riusciti ad ottenere due finanziamenti, ognuno dei quali di 200mila euro – dice Baruffi – per allestire un parco tematico nell’area del "Paradis di can". Abbiamo intenzione di sistemare il sentiero che porta all’accesso, di portare acqua e luce con le strutture necessarie e di installare dei parapetti. A me piacerebbe che in questa zona del Calvario venisse realizzato un teatro all’aperto. Infine è previsto il collegamento tra la "turisela" (piccola torre) al Paradis di can" così da creare un percorso archeologico". F.D’E.