Qualità della vita. Como perde posizioni

Dal 32° al 35° posto: colpa di lavoro, aria e sanità

È un po’ peggiorata, secondo i parametri valutati dall’indagine di ItaliaOggi, la qualità della vita sul Lario, con tre posizioni perse rispetto all’anno scorso che collocano Como al 35° posto tra le province italiane. Una retrocessione che brucia ancor di più perché le posizioni perse da Como le ha guadagnate Lecco, balzata dal 35° al 27° posto. Un paradosso per il Lario che mai come quest’anno è stata la meta preferita dei turisti che da tutto il mondo hanno scelto la Lombardia per trascorrere almeno una parte dello loro vacanze.

A penalizzare il Lario le valutazioni legate al mercato del lavoro, che hanno collocato la provincia al 51° posto, ma soprattutto le valutazioni sulla qualità ambientale e il sistema salute. Nel primo caso Como è al 70° posto, in piena zona retrocessione a livello italiano, per la cattiva qualità della sua aria: per i superamenti del Pm10 è al 72° posto e per quelli di Pm 2,5, le polveri sottili, è al 95°. Quanto ai servizi sanitari, Como è all’83° posto, dietro anche alle altre province lombarde. R.C.