MICHELE PUSTERLA
Cronaca

Al Pronto soccorso dell’ospedale un vigilante nelle ore notturne

Il servizio scatterà da lunedì 11 settembre dopo i gravi episodi di violenza a carico dei sanitari e avrà una durata di 4 mesi

L'ospedale Morelli di Sondrio

L'ospedale Morelli di Sondrio

Sondrio, 9 settembre 2023 – Si è concluso in modo positivo il sopralluogo che si è svolto l’altro pomeriggio, alla presenza di agenti della Questura di Sondrio. E, definiti gli ultimi dettagli, da lunedì 11 settembre sarà attivo il servizio fisso di vigilanza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sondrio nelle ore notturne, dalle 20 alle 8, sette giorni su sette.

“Abbiamo mantenuto un impegno che come Direzione strategica ci eravamo assunti all’indomani dei fatti incresciosi avvenuti nei mesi scorsi - sottolinea il direttore generale Tommaso Saporito -. Il provvedimento si inserisce in un ampio e articolato piano per la messa in sicurezza del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sondrio che comprende l’installazione di nuove telecamere per la videosorveglianza e il protocollo d’intesa sottoscritto, nelle scorse settimane, con la Questura di Sondrio per il pronto intervento in caso di necessità".

“Il nostro obiettivo - aggiunge il manager della sanità Saporito - è quello di assicurare ottimali condizioni di lavoro al nostro personale, impegnato in una specialità complessa qual è l’emergenza urgenza, e di garantire la sicurezza degli utenti che accedono al Pronto Soccorso. Con questa nuova strutturazione, anche contando sulla presenza del Posto di Polizia attivo all’interno del Presidio Ospedaliero nelle ore diurne saremo in grado di meglio contenere e gestire eventuali difficoltà riducendo i rischi per operatori e utenti".

Il contratto sottoscritto con Sicuritalia Group Service ha una durata di tre mesi, fino al 4 dicembre prossimo, con possibilità di essere rinnovato: al termine di questa sperimentazione, sulla base delle risultanze del monitoraggio che verrà effettuato, l’Asst Valtellina e Alto Lario valuterà in quali termini proseguire il servizio.

Nelle scorse settimane, purtroppo, anche il presidio sanitario del capoluogo valtellinese era stato teatro di gravi episodi di violenza con aggressioni a medici e infermieri in servizio, non soltanto nelle ore notturne.

Si erano verificati anche, in alcuni casi, pesanti danneggiamenti alle strutture ospedaliere. Con intervento di pattuglie dei carabinieri del Comando provinciale e di “pantere“ con agenti della Squadra Volante della locale questura. Non sono mancati casi di ferimenti tra gli appartenenti alle forze dell’ordine.