REDAZIONE SONDRIO

Presunte irregolarità al Poligono

Il commissario straordinario rende noti i nomi di tutti i candidati alle elezioni "C’è chi le vuole pilotare"

TIRANO (Sondrio)

Il commissario straordinario del Tsn (Tiro a segno nazionale), sezione di Tirano, Enrico Menna, verificato che circolano comunicati, con i quali utilizzando il titolo “Tiro a Segno Nazionale–Sezione di Tirano”, vengono appoggiati solo alcuni candidati alla carica di consiglieri per le elezioni fissate per il prossimo 17 ottobre, oltre "a dichiarazioni ingannevoli", ha diffuso ieri alla stampa un comunicato con alcune precisazioni su quanto sta avvenendo.

"Il Tiro a segno nazionale–Sezione di Tirano - specifica Enrico Menna - non ha mai autorizzato la pubblicazione di un elenco parziale di candidati alle elezioni del prossimo Consiglio Direttivo che qui si citano nella completezza: Emanuele Barini, Fulvio Bassi, Giovanni Lazzaro Bonazzi, Stefania Corvi, Luciano Gianotti, Bartolomeo Malchiodi, Pierluigi Noli, Rudi Raoss, Antonio Sala Della Cuna, Marco Paolo Tomasi e Alberto Vido; contrariamente a quanto divulgato, non vi è alcun contenzioso in atto".

"Si ricorda - conclude la nota a firma del commissario Menna - che il Tsn Sezione di Tirano è commissariato per pregresse irregolarità di varia natura.

Si diffidano tutti i soggetti coinvolti dal continuare a diffondere informazioni ingannevoli volte a condizionare le elezioni in quanto, in caso contrario, le medesime dovranno essere sospese".

È da tempo, infatti, che l’attività dell’impianto (703 iscritti, di cui 190 “obbligati“ ovvero guardie giurate e appartenenti a polizie locali, circa 500 tesserati votanti), di proprietà del demanio militare e per una porzione in concessione al Comune, è al centro di accertamenti per presunte irregolarità di carattere amministrativo e gestionale. "Oggi i controlli sono più facili - spiega il commissario da Pavia - perchè c’è un sostema gestionale elettronico, ossia informatizzato, in grado di portare alla luce eventuali irregolarità". A sparare al Poligono tiranese arrivano, oltre che da Valtellina e Valchiavenna, dalle vicine province di Como, Lecco e Brescia. I 5 che verranno eletti nomineranno il presidente.

Mi.Pu.