Più visibili le otto teste di leone sul “Bernascone“

Sono uno degli elementi caratteristici del "Bernascone", il campanile della Basilica di San Vittore. Ma a causa della loro posizione, ai lati dell’orologio a quasi 60 metri d’altezza, i varesini possono ammirarli solo da lontano. Ora sarà possibile anche da vicino, grazie ad una riproduzione in 3d. Alle 8 teste di leone in pietra che adornano la torre campanaria se n’è aggiunta una nona, una riproduzione voluta dalla Parrocchia e dalla Gasparoli di Gallarate, azienda specializzata in restauri che si è occupata dei recenti lavori.

"Abbiamo ritenuto che uno degli elementi più particolari del Bernascone potesse essere offerto alla città con una visione più ravvicinata e quindi è stato realizzato questo duplicato", spiega il prevosto, Luigi Panighetti.

La struttura del modello è in materiale plastico, ma la texture e la decorazione superficiale sono realizzate con materiali "ad invecchiamento programmato", che deperiranno col tempo. Una scelta per far riflettere i varesini sull’importanza della manutenzione di ciò che proviene dal passato. Si è partiti dal rilievo delle statue, per portare le forme in digitale. È stato prodotto il filamento per la stampante 3d per riprodurre la testa di leone, realizzata in scala 1:1. Infine la decorazione: riprodotti il colore e le venature della pietra originale dando vita ad una scultura tecnologica. Lorenzo Crespi