REDAZIONE SONDRIO

Piste olimpiche finite anzitempo. Tutti i numeri del progetto

Le piste per il Moguls e per l’Aerial di Livigno sono state le prime opere "tecniche" olimpiche realizzate in...

Le piste per il Moguls e per l’Aerial di Livigno sono state le prime opere "tecniche" olimpiche realizzate in...

Le piste per il Moguls e per l’Aerial di Livigno sono state le prime opere "tecniche" olimpiche realizzate in...

Le piste per il Moguls e per l’Aerial di Livigno sono state le prime opere "tecniche" olimpiche realizzate in vista del grande appuntamento a cinque cerchi. Ma dietro la realizzazione di queste due particolari piste, una con le cosiddette "gobbe" (dei salti più o meno regolari da cima a fondo per il Moguls) e una con un trampolino alto per l’Aerial, c’è il lavoro di sette imprese che, lavorando alacremente, hanno consegnato l’opera nei tempi previsti e oltre un anno prima del via delle gare livignasche delle Olimpiadi 2026. Tra queste c’è l’Impresa Rigamonti di Sondrio che è la capogruppo delle sette ditte che hanno realizzato a Livigno, sul versante del Carosello 3000, le due piste per Moguls e Aerial. L’opera inaugurata ieri l’altro è una delle cento commissionate dalla Società infrastrutture Milano Cortina in vista dell’evento del 2026 e ha un costo complessivo di circa 5 milioni di euro, di cui 3,5 milioni per i lavori. Per realizzare l’obiettivo si sono resi necessari ingenti movimenti terra: sono stati infatti oltre 40.000 i metri cubi di materiale smosso. Altrettanto imponenti sono le cifre riguardanti le opere di consolidamento: sono stati infissi più di 11 chilometri di chiodi. Il cantiere è stato aperto nel maggio di quest’anno e complessivamente ha visto 50 operai impegnati, mentre i mezzi utilizzati per i movimenti terra sono stati 40. "È per noi motivo di orgoglio essere riusciti a consegnare l’opera in anticipo rispetto ai tempi stabiliti – sottolineano i titolari dell’Impresa Rigamonti (nella foto Michele Rigamonti) –. Siamo fieri di aver suscitato l’interesse del ministro Salvini. Desideriamo rivolgere i nostri ringraziamenti alle maestranze, prima fra tutte a Livigno Scavi". F.D’E.