
Domenica è stata l’ultima giornata di apertura degli impianti di risalita
Bormio (Sondrio) – Una stagione partita col freno a mano tirato, ma che poi è esplosa fino a un gran finale. Ed ora sotto coi lavori per farsi trovare pronti per la prossima stagione, quella che culminerà con l’organizzazione delle prove olimpiche di sci alpino maschile e di quelle di sci alpinismo. È terminata lo scorso fine settimana la stagione sciistica di Bormio che è durata “solo“ 122 giorni ma che ha fatto registrare, dai primi riscontri, ottimi numeri.
Le scarse, scarsissime, precipitazioni nevose di novembre e dicembre hanno costretto la Sib (Società impianti Bormio), proprietaria degli impianti, ad aprire pian piano tutte le piste, grazie all’innevamento programmato. Malgrado il gran lavoro, le piste più in alto sono state aperte solamente dopo Natale. "La stagione è stata positiva – dice Fabio Giacomelli della Sib – anche se l’inizio è stato assai difficile a causa delle scarse precipitazioni nevose di novembre e dicembre. Prima di Natale c’è stato un calo di presenze, poi siamo riusciti ad aprire anche le piste del 3000, quelle più in alto, e le cose sono andate molto bene. Il numero di sciatori è aumentato in maniera considerevole e da gennaio in poi, fino alla chiusura, le piste sono state prese d’assalto da tanti turisti. Diciamo che alla fine è stata un’ottima stagione, peccato per quell’avvio a rilento a causa del meteo”.
Si sarebbe forse potuto sciare ancora per qualche settimana, almeno nella parte alta e almeno fino a Pasqua, ma già da inizio stagione si era deciso di chiudere il 6 aprile. "La chiusura anticipata al 6 aprile è dovuta anche al fatto che da tempo sappiamo che sul versante, a breve, partiranno tutti i lavori cosiddetti olimpici. Ce ne sono tanti e quindi è bene iniziare per tempo, così da riuscire a terminarli per l’inizio della prossima stagione e consentirci di aprire a inizio dicembre. Questa è la speranza".
Tra i vari lavori c’è lo smantellamento di un impianto, la costruzione di un impianto tra il Ciuk e La Rocca, un bacino piuttosto ampio in quota per aumentare l’efficienza del sistema di innevamento artificiale. E tanti altri lavori e lavoretti, per far sì che Bormio possa arrivare all’appuntamento olimpico bella ed efficiente più che mai. Perché quello con i cinque cerchi è un appuntamento da sfruttare per spiccare il volo.