LIVIGNOIn alta Valtellina si scia solo a Livigno e a Santa Caterina Valfurva. Con Bormio che ha già chiuso i battenti ad inizio aprile, per permettere il via dei lavori necessari a potenziare la ski area in ottica olimpica, così come il comprensorio di Oga-San Colombano, a "riposo" come da programma già da una settimana, gli appassionati potranno divertirsi sulle piste livignasche e quelle di Santa. E le previsioni dicono di tanta gente intenzionata a raggiungere il Piccolo Tibet valtellinese, per un’ultima sciata, anche nel periodo di Pasqua e dei ponti del 25 aprile e del 1 maggio. A Livigno si scia su entrambi i versanti, su quello del Carosello 3000 e della Sitas e su quello del Mottolino. "La neve è semplicemente fantastica – dice Marco Rocca, ad del Mottolino -, a Livigno si scia in maniera ottimale e lo si farà fino alla data di chiusura degli impianti. Noi di Mottolino, come programmato, chiuderemo la stagione il 27 di aprile per permettere poi di iniziare alcuni lavori previsti sul versante e sugli impianti. Sul versante opposto, invece, gli impianti chiuderanno il 1 di maggio". Le piste sono fantastiche. "Proprio stamattina (ieri per chi legge, ndr) due clienti mi hanno detto che, quest’inverno, non hanno mai sciato così bene. Effettivamente, sulle piste, di neve ce ne è ancora tanta ed è molto bella, anche perché di notte le temperature scendono ancora sotto lo zero e questo permette di avere ottime condizioni di innevamento. In primavera poi sul versante del Mottolino il sole arriva solo il pomeriggio e quindi la neve è perfetta. E la prossima settimana si prevedono altre nevicate". È presto per fare bilanci ma Rocca ha già le idee chiare. "Ovvio che per i dati definitivi bisognerà attendere ancora qualche settimana, ma mi sento di poter dire che questa verrà archiviata come una stagione da numeri record. Il trend è in crescita". A Santa Caterina Valfurva si scierà fino al 21 aprile. F.D’E.
CronacaPiste aperte sino a giovedì primo maggio