REDAZIONE SONDRIO

Pescare in due costa meno: tanti sconti sui permessi

Tutte le tariffe e le novità in Valle per gli appassionati della lenza di CAMILLA MARTINA

Un pescatore

Sondrio, 26 gennaio 2015 - «Porta un amico a pescare». È la nuova iniziativa dell’Unione pesca sportiva di Sondrio, tesa a incentivare ancor più l’adesione delle lenze valtellinesi e no. «Per entrambi gli amici, sono previsti sconti su tutte le tipologie di permessi annuali i cui costi, grazie all’oculata gestione, restano invariati rispetto al 2015», precisa il presidente Ups Valter Bianchini, nel corso dell’assemblea annuale, alla presenza di consiglieri, delegati dei pescatori e rappresentanti delle 24 società affiliate. Quindi, lo stagionale adulti da 150 euro diventerà 125 (con l’amico), il «senza cattura» da 120 scenderà a 100 e gli stagionali «plus no kill» da 250 euro passeranno a 220.

Invariato il giornaliero da 25 euro. I tratti terminali riqualificati dello Spöl e del Masino sono interessati da alcune variazioni: si pescherà no kill a mosca sullo Spöl e no kill con tutte le tecniche (spinnig, verme ecc.) sul Masino. È stato eliminato il divieto di utilizzo di esche artificiali siliconiche, mentre rimane quello di utilizzo della pasta. Sicuramente buone notizie per i 4200 appassionati che, nel 2015, hanno acquistato il permesso stagionale (il 64% della provincia, 36% da fuori) cui si aggiungono i 1600 permessi giornalieri turistici. Sembra in frenata l’emorragia di adesioni, vuoi per il tempo clemente, vuoi per l’assenza di svasi particolari che, tra l’altro, si ridurranno ulteriormente da quest’anno in poi. «Abbiamo avuto comunicazioni da A2a che lo svaso della Val Grosina andrà dai 3 ai 5 anni e quello di Cancano dai 5 ai 10 anni, contro una frequenza, fino ad ora, annuale», spiega Giorgio Lanzi, referente Ups. L’età dei soci conferma il trend positivo: i bambini sono 670 e gli over 65 722.

Nota dolente, invece, è la riconsegna dei tesserini: all’Ups ne ritornano solo il 52,7%, contro il 97% della vicina Svizzera. «Se, oltre confine, la non riconsegna entro il 31 ottobre costa cara (200 franchi), da noi passa decisamente in secondo piano - spiega Giorgio Lanzi -. Per ovviare al problema, all’atto del rinnovo, sarà obbligatoria la riconsegna del vecchio tesserino». L’appello è alla responsabilità di ognuno, vista l’importanza dei libretti dai quali si evincono dati utili nelle varie contrattazioni e per impostare la futura gestione Ups. In base ai riscontri dell’anno passato, dei pesci catturati, 42mila sono state trote Fario, 94mila le Iridee, 427 Marmorate, 1024 Temoli, 14mila Salmerini. L’oro catture 2015 è andato alla Fario di 9 kg circa, intercettata da un valtellinese, tra l’altro amico del comico Antonio Albanese, anche lui associato Ups. Dalle catture nei vari corsi d’acqua che segnano il territorio, emerge la buona salute del patrimonio ittico. Merito dei ripopolamenti. La produzione, anno 2015, del centro ittico di Faedo Valtellina, finalizzata proprio al ripopolamento, è stata di 1.078.600 esemplari cui si aggiungono trotelle e temoli acquistati, per un totale di 1milione 600mila pesci, dal valore complessivo di 566mila euro.