Pavia è pronta a stupire. Cinque tesori da vedere

Il weekend a Pavia offre l'opportunità di visitare luoghi storici grazie ai volontari della delegazione Fai e del gruppo Fai Giovani. Tra i punti di interesse, l'Istituto di anatomia umana, palazzo Mezzabarba e l'abbazia di Campomorto a Siziano. Visite guidate e scoperta di opere d'arte in programma.

Cinque i luoghi aperti domani e domenica grazie alla passione dei volontari della delegazione Fai e del gruppo Fai Giovani di Pavia. Durante il weekend si avrà l’occasione unica di visitare le aule e i laboratori dello storico Istituto di anatomia umana normale (via Forlanini 8 a Pavia, domani dalle 14 alle 18 e domenica dalle 10 alle 18) e il suo museo con i reperti sugli stati fisiologici e patologici del corpo umano.

Aperto negli stessi orari anche palazzo Mezzabarba, la sede del Comune costruito nelle forme del barocchetto lombardo nella prima metà del ‘700. Il clou sarà il magnifico salone da ballo (la sala della musica) affrescato da Giovanni Angelo Borroni. Inoltre, per l’occasione sarà possibile visita le cappella dei santi Quirico e Giulitta, ora utilizzata per celebrazioni ed eventi.

Le visite guidate saranno a cura degli apprendisti ciceroni dell’istituto Cairoli, del tecnico economico Bordoni e del liceo scientifico Copernico di Pavia. Possibile anche scoprire il borgo e l’abbazia di Campomorto a Siziano. La chiesa di Santa Maria Assunta è il cuore del borgo e fu voluta da Boschino Mantegazza, comandante dei milanesi, che la fece costruire come voto, insieme a un ospizio per i pellegrini, un monastero e un oratorio, il "Gesiolo", che custodisce un’opera d’arte di grandissimo valore: la grande pala a trittico in marmo di Carrara voluta dai Mantegazza a fine ‘400 con raffinati bassorilievi che rappresentano alcuni episodi della vita di Maria.

Domani dalle 14 alle 18 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 a Cassolnovo si potrà anche visitare il castello di Villanova e S.Martino.

Manuela Marziani