
Le ragazze del bar «Moreschi» di Prata Camportaccio
Chiavenna, 24 gennaio 2015 - Non è da tutti, in questo periodo, riuscire a superare indenni la crisi economica ma ci sono settori dove la ripresa è stata più veloce che in altri: le pasticcerie. Durante le recenti festività natalizie i pasticceri, almeno in Valchiavenna, hanno avuto un buon riscontro economico, in qualche caso addirittura superiore allo scorso anno. A Verceia, per esempio, alla pasticceria e panificio di via Giavere, la crisi non è di casa. L’attività nata nel gennaio del 1981 compie quest’anno i 35 anni, è ormai consolidata sul territorio e apprezzata da residenti e turisti. Le sorelle Simona e Lara Scaramellini gestiscono rispettivamente la pasticceria e il panificio. «Dopo le feste c’è stato un certo calo - ha detto Simona - ma il carnevale è vicino e sicuramente avrà una forte ripresa».
«E’ un'azienda famigliare e siamo tutti impegnati - aggiunge il marito Giuliano Tavasci - non abbiamo dipendenti così riusciamo a coprire le spese ed andare avanti anche in tempi per molti difficili». Mirko Sala di Somaggia è il classico pasticciere artigianale e per lui il lavoro non manca. Sempre attento alle novità si dedica a soddisfare al meglio le richieste dei numerosi clienti sempre più affezionati. La sua specialità «Foresta nera», torta a base di caffè panna e cioccolato, va letteramente a ruba. Particolarmente soddisfatto Luciano Mastai, titolare dell’omonima pasticceria.
«Rispetto allo scorso anno - afferma - abbiamo avuto l’incremento del 20%, grazie anche al premio ricevuto dal «Golosario», importante ente del settore, che ci ha inserito fra le prime 5 pasticcerie d’Italia. Chiacchere e tortelli in vista del carnevale sono già richiestissimi. Dal carnevale alla Pasqua passeranno pochi giorni e sarà la colomba il piatto forte al quale sarà affiancato un particolare dolce il plumcake che in questi ultimi tempi è molto richiesto. Abbiamo inoltre sviluppato piatti freddi e salati che da subito hanno incontrato l’interesse dei buongustai».
Sempre a Chiavenna, in via Dolzino, la pasticceria e panetteria Balgera esiste da tanti anni e da sempre offre prodotti di estrema qualità. «La genuinità dei nostri prodotti sono a garanzia dei nostri clienti - spiega papà Paolo Balgera affiancato dal figlio Alex. Dopo il forte lavoro di Natale, stiamo preparando le nostre specialità: i biscottini, ricetta degli zii da 60 anni e gli “ossi da mordere“, un particolare biscotto friabile molto gustoso. Le chiacchere e i marroni sono già in vendita per il prossimo carnevale».
Non è da meno un’altro specialista del settore, Moreschi di Prata Camportaccio, anche se quest’anno ha avuto un nemico in più: il bel tempo! Ciò ha comportato notevole diminuzione di sciatori e un certo rallentamento del lavoro. «Non è facile oggi fare l’imprenditore - dice Fausto Moreschi, amministratore delegato della società - burocrazia e tributi pesano molto sul bilancio. Siamo comunque ottimisti e stiamo investendo con altri punti vendita. Abbiamo aperto da poco un negozio a Gera Lario, a febbraio apriremo a Domaso e a marzo in Gravedona, insomma guardiamo al futuro con fiducia».