SUSANNA ZAMBON
Cronaca

San Giacomo, passaggio a livello pericoloso: arriva il semaforo intelligente

Subito un semaforo intelligente, poi verrà costituito un gruppo tecnico per soluzioni definitive

Il passaggio a livello di San Giacomo di Teglio da mesi è al centro delle polemiche per problemi legati alla sicurezza (National Press)

Teglio, 16 novembre - Subito un semaforo intelligente, poi verrà costituito un gruppo tecnico per esaminare le possibili, ulteriori e definitive soluzioni. Parliamo, ancora una volta, della problematica legata alla sicurezza di transito in prossimità del passaggio a livello di San Giacomo di Teglio, al centro ieri mattina di una riunione in Prefettura che, si spera, dovrebbe essere finalmente risolutiva.

«Oggi il Prefetto ha presieduto una riunione dedicata alla problematica della pericolosità del passaggio a livello di San Giacomo di Teglio - si legge in una nota -. Alla riunione hanno partecipato il presidente della Provincia con il funzionario dell’Ufficio tecnico, il sindaco, il vicesindaco e l’assessore all’Urbanistica del Comune di Teglio, il sindaco di Castello dell’Acqua, il comandante della Sezione Polizia stradale di Sondrio, il capo sezione Anas di Sondrio, i rappresentanti di Rete ferroviaria Italiana, del Comitato “Messa in sicurezza” e i rappresentanti sindacali provinciali Cgil-Filt e Cisl-Fit».

Nel corso del vertice sono state individuate due soluzioni. Innanzitutto, nell’immediato sarà installato un sistema semaforico intelligente, a cura dell’Anas, in prossimità del passaggio a livello. Il semaforo, in pratica, si attiverà in occasione dell’abbassamento delle sbarre. Questo, come detto, è il primo intervento che verrà effettuato e, anche se non si conoscono con precisione le tempistiche, in tempi brevi il semaforo sarà installato. Occorreranno, poi, soluzioni a lungo termine. Verrà quindi costituito un gruppo tecnico, di cui faranno parte il Comune di Teglio, quello di Castello dell’Acqua, la Provincia, l’Anas e Rfi, per esaminare le possibili, ulteriori e definitive soluzioni, quali la realizzazione di rotatorie e l’allargamento della sede stradale con realizzazione di canalizzazioni. «Rfi - spiega il prefetto, Giuseppe Mario Scalia, che ha presieduto la riunione - si è impegnata per eventuali finanziamenti nell’ambito di una riorganizzazione complessiva che consenta la soppressione dei passaggi a livello limitrofi. Saranno, inoltre, intensificati i controlli di Polizia stradale sull’area interessata».