Partita Italia-Brasile 3-2. L’opera di Davide Enia

Lo spettacolo "Italia-Brasile 3-2. Il ritorno" di Davide Enia racconta la partita storica del mondiale del '82, esplorando sia la coscienza collettiva che quella intima. Un'opera che riflette su un calcio e un'Italia che non esistono più. Durata: 90 minuti. Biglietti: 19 euro (ridotto 15).

Partita Italia-Brasile 3-2. L’opera di Davide Enia

Partita Italia-Brasile 3-2. L’opera di Davide Enia

"C’è un tempo, quello dell’82, un tempo che è quello dell’infanzia, di un calcio meravigliosamente vicino a come lo giocavano i bambini, di quando ero bambino io. Un calcio che non esiste più, un’Italia che non esiste più e con calciatori che non esistono più". Così Davide Enia, 50 anni, drammaturgo, attore e regista palermitano più volte vincitore del Premio Ubu , considerato uno dei massimi esponenti del teatro di narrazione, racconta lo spettacolo, Italia-Brasile 3-2. Il ritorno, da lui scritto e interpretato, primo appuntamento della sezione Storia, Teatro e Società della Fondazione Teatro Donizetti, in programma mercoledì 31 gennaio al Teatro Donizetti (ore 20,30). Lo spettacolo, andato in scena per la prima volta nel 2002 al Festival di Spoleto e diventato subito un successo teatrale, arriva a Bergamo nel suo nuovo allestimento ideato nel 2022 in occasione di un doppio anniversario: il ventennale del suo debutto e il quarantennale della storica partita di calcio disputata allo stadio Sarrià di Barcellona e decisa da una tripletta di Paolo Rossi. Italia-Brasile 3-2. Il ritorno opera su un doppio binario. Il primo è quello della coscienza collettiva, tramite il ricordo di quell’evento, la partita del mondiale 1982 (poi vinto dall’italia del ct Enzo Bearzot), che segna un atto identitario e comunitario. Il secondo binario è quello della coscienza intima, ovvero l’operazione privata di scomposizione ricomposizione dei temi e dei sentimenti affrontati, rapportandoli al proprio vissuto personale. Lo spettacolo dura 90 minuti. Biglietti: posto unico 19 euro (ridotto 15).

Michele Andreucci