MICHELE PUSTERLA
Cronaca

A Morbegno c'è un nuovo Ostello

L'albergatore Giulio Salvi di Cosio Valtellino: "Sono pronto a gestirlo"

Un’immagine della splendida struttura situata nella centralissima piazza Sant’Antonio a Morbegno da tempo pronta ma ancora inutilizzata. Ora c’è chi si dichiara pronta ad assumerne la gestione e lo fa sapere attraverso una lettera indirizzata alla Giunta-Ruggeri (foto Orlandi)

Morbegno, 14 ottobre 2016 - L'albergatore del mandamento di Morbegno, Giulio Salvi, in questi giorni ha formalizzato la sua disponibilità a prendersi in carico la gestione del nuovissimo Ostello di Morbegno, situato nella centralissima piazza Sant’Antonio.

Si tratta di una struttura molto moderna, secondo le testimonianze di chi ha avuto la possibilità di visitarla, con diverse parti in legno a vista e «sassi» ben collocati per rendere l’ambiente il più caratteristico possibile. Si tratterebbe di una struttura che, inizialmente, si era detto avrebbe potuto ospitare circa 25 persone e che, allo stato attuale, avrebbe visto la sua capienza scendere a una quindicina di unità.

«Apprendo dalla stampa - scrive all’amministrazione comunale di Morbegno, Giulio Salvi - che a questo momento non è ancora stato individuato un gestore dell’ostello di Sant’Antonio. Faccio presente che, durante il convegno di tre anni fa su “Quale futuro del turismo di Morbegno“, da me organizzato avevo già offerto la mia potenziale candidatura alla gestione». Poi l’imprenditore, nella lettera, fa un breve riferimento a una precedente missiva spedita al Comune rimasta lettera morta.

«Mi è stato segnalato dall’assessore Bruna Perlini - aggiunge il titolare dell’hotel Bellevue di Cosio Valtellino - che la mia richiesta di gestione di “Cantine“ era stata mal formulata da parte mia e, quindi, non poteva essere presa in considerazione».

«Pertanto - conclude l’albergatore del Morbegnese - in questo caso vorrei capire come poter formulare correttamente la richiesta relativa alla mia disponibilità ad essere io il gestore della struttura ricettiva denominata Ostello situata presso l’ex convento di Sant’Antonio nell’omonima piazza».

La lettera - una cui copia è in possesso de “Il Giorno“ riporta la data dell’11 ottobre - è ora in attesa di una risposta da parte di chi governa l’importante città di Morbegno la quale dispone, ormai da diverso tempo, di una struttura ancora inutilizzata e da destinare in prevalenza a una clientela turistica giovane, in particolare proveniente dal resto della Lombardia.