“Orobie Film festival” Vette sul grande schermo

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La montagna, i suoi paesaggi, la sua gente, i problemi e le difficoltà di chi ci vive, le imprese degli alpinisti più famosi sono al centro di uno degli appuntamenti più attesi dai bergamaschi, che, con trascorrere del tempo, è diventato una delle massime kermesse dedicate a questo tema: l’Orobie Film festival, la rassegna internazionale di cinema dedicato alla montagna, giunto alla 17^ edizione.

È organizzato da associazione Montagna Italia con il sostegno di Fondazione Asm, Fondazione Cariplo, Provincia di Bergamo, Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Lago di Como e fiumi Brembo e Serio e Sport Specialist. Dal 23 al 29 gennaio, con cinque serate al cinema Gavazzeni di Seriate e tre pomeriggi alla sala Galmozzi di Bergamo, il pubblico potrà godere dei migliori film della cinematografia di montagna. Sono 19 le opere in concorso, scelte tra le 103 giunte da 23 nazioni del mondo. A testimonianza dell’importanza che viene attribuita a Orobie Festival. La giuria cinematografica è presieduta da Piero Carlesi con Nicola Bionda e Giuseppe Spagnulo. Tre, invece, i film fuori concorso: "Naked Mountain", che racconta la storia delle scalate al Nanga Parbat, una delle vette più alte del mondo; "77 giorni", che narra la storia vera di Yang Liusong, determinato a diventare il primo uomo ad attraversare orizzontalmente la regione disabitata di Qiang Tang, nel nord del Tibet, da solo, su una bicicletta senza alcuna assistenza, e "The wall of shadow", la storia di una famiglia di sherpa nepalesi. Sono 22 gli scatti scelti invece per il concorso fotografico - Premio Provincia di Bergamo che verranno proiettati all’inizio di ogni appuntamento del festival. Ogni sera il pubblico potrà votare la propria fotografia preferita. Nella serata finale del 29 gennaio sono in programma le premiazioni.

Michele Andreucci