REDAZIONE SONDRIO

Oratorio San Rocco "simbolo di speranza"

Dopo la festa di domenica con il taglio del nastro la nuova struttura sarà gestita come sempre dai Salesiani

Ora la palla passa ai Salesiani che avranno l’onere e l’onore di dirigere l’oratorio San Rocco. Com’è sempre stato. Domenica di festa all’oratorio che, terminati i lavori, si è presentato alla cittadinanza (oltre 700 i presenti) più bello che mai. E’, infatti, un vero gioiellino quello che è stato consegnato la scorsa settimana, nei tempi prestabiliti, dalle ditte che hanno eseguito i lavori su uno degli oratori storici del capoluogo. "Ringrazio tutte le imprese che hanno lavorato in maniera impeccabile per consegnarci nei tempi prestabiliti un oratorio nuovo di zecca – dice l’arciprete Christian Bricola –. Tutti hanno lavorato con grande abnegazione e, malgrado la pandemia e il periodo di lockdown, i tempi sono stati rispettati così come la spesa messa in preventivo". E questi sono aspetti per nulla scontati, soprattutto in Italia dove i tempi per realizzare opere pubbliche si dilatano sempre e le spese, spesso, si gonfiano.

"L’investimento è di 2.250.000, finanziato per 1.100.000 da Fondazione Cariplo e per la parte rimanente da vari benefattori e da Pro Valtellina. Coi 40mila euro che ci ha consegnato domenica il vescovo Oscar Cantoni, ospite d’onore nella cerimonia del taglio del nastro alla presenza di centinaia di sondriesi, siamo riusciti a raccogliere quasi 2 milioni. Per completare l’opera ne mancano 267mila e chiedo un ulteriore aiuto. Finora i benefattori sono stati tanti e li ringrazio tutti ma serve un ultimo sforzo". Ora l’oratorio San Rocco, dopo 15 mesi, è pronto a riaprire, con un campo da basket e uno per il calcio a 7 in erba sintetica a disposizione dei giovani e delle associazioni. "L’oratorio verrà gestito dai Salesiani che sicuramente sanno come fare per far sì che questa “scatola” si riempia ogni giorno coi sorrisi dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie. Come ha ricordato il vescovo questa opera vuol rappresentare un messaggio di speranza, di voglia di ripartire dopo un periodo molto difficile come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia di Covid-19".

F.D’.E.