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La Valtellina fa il bis: dopo le Olimpiadi 2026, arrivano i giochi invernali giovanili 2028

L’assegnazione è stata resa oggi durante la sessione dedicata dal Cio. Le gare si svolgeranno, oltre che in provincia di Sondrio, fra Veneto e Trentino, usando gli stessi impianti dell’appuntamento dell’anno prossimo

Promozione delle Olimpiadi 2026 sulla pista Stelvio a Bormio (Archivio)

Promozione delle Olimpiadi 2026 sulla pista Stelvio a Bormio (Archivio)

Sondrio, 30 gennaio 2025 – Valtellina ancora protagonista del grande sport con una  manifestazione internazionale, in attesa della festa di Milano-Cortina 2026. Alla provincia di Sondrio – e quindi alla regione Lombardia – sono stati infatti assegnati i giochi olimpici invernali giovani del 2028, in “coabitazione” con Veneto e Trentino, sotto l'ombrello del progetto Dolomiti-Valtellina.

Profondo il legame con l’evento a cinque cerchi “senior" in programma fra Milano, la Valtellina e Cortina nel 2026: impianti e strutture, infatti, saranno gli stessi, riducendo così l’impatto economico e ambientale della seconda manifestazione.

La scelta

Il via libera alla candidatura “Dolomiti-Valtellina” è stato dato dal Cio durante la 143esima sessione in corso a Losanna, in Svizzera. L'esecutivo del Comitato olimpico internazionale aveva “raccomandato” già a dicembre l'assegnazione all'Assemblea. I giochi olimpici invernali giovanili nel 2028 saranno alla loro quinta edizione

I componenti del Comitato olimpico internazionale hanno votato con 89 sì per “Dolomiti Valtellina 2028” e un no su 90 voti validi, con 2 astensioni.

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La manifestazione

Il programma gare, dal 15 al 29 gennaio 2028, comprenderà tutti e sette gli sport olimpici invernali: biathlon, bob, curling, hockey su ghiaccio, slittino, pattinaggio e sci.

Sette delle undici sedi proposte per gli Youth Olympic Games saranno già utilizzate nel 2026: la pista Stelvio di Bormio per lo sci alpino, l'Aerials & Mogul Park di Livigno e lo Snow Park di Livigno per freestyle e snowboard, lo Sliding Centre di Cortina per bob, skeleton e slittino, lo Stadio del salto di Predazzo, lo Stadio dello sci di fondo di Tesero e lo Stadio Olimpico di Cortina per il curling.

Nessun atleta resterà a più di un'ora di distanza dalla propria sede, con sette delle undici sedi a meno di 15 minuti dai rispettivi villaggi. 

I commenti

"Questa è una giornata storica per lo sport italiano e per gli atleti di tutto il mondo – ha commentato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, presidente del Coni, presente a Losanna – Partendo dalla straordinaria eredità di Milano Cortina 2026, Dolomiti Valtellina 2028 offrirà un'opportunità unica per ispirare le nuove generazioni, mostrare il potere trasformativo dello sport e stabilire nuovi parametri di riferimento per gli eventi globali”.

Soddisfatto anche il governatore Attilio Fontana, con Malagò nella delegazione a cinque cerchi. “La sensazione oggi è davvero positiva, c'è entusiasmo per il lavoro che faremo e per i risultati che stiamo ottenendo – ha affermato – Oggi è un'altra giornata di grande soddisfazione per continuare questo discorso di ospitare grandi eventi e coinvolgere sempre di più i giovani in questo progetto. Quali saranno le ricadute economiche? Per le Olimpiadi 2026 era stato fatto uno studio della Bocconi e dell'Università Ca' Foscari di Venezia e riteniamo che in questo caso si possano usare non gli stessi numeri ma le stesse proporzioni. Vogliamo proseguire con questo impegno, sicuramente ci saranno risultati che vanno in questa direzione''.