FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Olimpiadi e pace. A piedi nel cuore della Guerra

Un trekking speciale lungo i luoghi della Prima guerra mondiale per riscoprire i valori della pace e dello spirito...

Un trekking speciale lungo i luoghi della Prima guerra mondiale per riscoprire i valori della pace e dello spirito...

Un trekking speciale lungo i luoghi della Prima guerra mondiale per riscoprire i valori della pace e dello spirito...

Un trekking speciale lungo i luoghi della Prima guerra mondiale per riscoprire i valori della pace e dello spirito olimpico in un periodo caratterizzato da tanti conflitti. Camminare nella storia per costruire il futuro. È questa l’ispirazione de "I Giochi sul Sentiero della Pace", una speciale iniziativa che collega i sentieri del Parco Nazionale dello Stelvio alle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, di cui Bormio sarà host venue per le gare di Sci Alpino maschile e di Sci Alpinismo. L’esperienza si inserisce nel programma "Italia dei Giochi", un progetto nato da Fondazione Milano Cortina 2026 in collaborazione con Coni e Cip per promuovere una sana pratica sportiva con particolare attenzione su sostenibilità ed inclusione. Sabato un accompagnatore di media montagna condurrà gli appassionati di tutti i livelli, dalle famiglie agli escursionisti esperti, in uno speciale trekking attraverso il tempo e i luoghi segnati dalla Grande Guerra, con un racconto sul significato della pace e della tregua olimpica.

"Camminare lungo i sentieri della memoria, a pochi mesi da Milano Cortina 2026 – ha detto il Sottosegretario con delega Sport e Giovani della Regione Lombardia, Federica Picchi – significa restituire allo sport la sua funzione più profonda: unire, costruire ponti, promuovere valori di rispetto, solidarietà e pace". "Crediamo molto nel valore di un’iniziativa come questa che ci riconduce allo spirito originario e ai valori dei Giochi – dice Veronica Mazzola, direttrice di Bormio Tourism (Società Multiservizi Alta Valle) –. Soprattutto in tempi difficili come quelli che stiamo attraversando a livello geopolitico, troviamo significativo stimolare una riflessione sulla pace e sullo spirito olimpico, con un’iniziativa che si rivolge tanto ai visitatori quanto alla località e ai suoi abitanti". F.D’E.