Nuova impresa di Riva Come un missile all’Elba

Como, il nuotatore partito da Capraia ha percorso 35 km in 11 ore e 40’. La Traversata dei cetacei serve a sensibilizzare sul problema microplastiche.

Nuova impresa di Riva  Come un missile all’Elba

Nuova impresa di Riva Come un missile all’Elba

Dopo aver firmato tante imprese sul Lario Giorgio Riva, nuotatore della Canottieri Lecco, ha scelto l’acqua salata del Tirreno per firmare la sua ultima impresa: i 35 chilometri di mare che separano l’isola di Capraia dall’Isola d’Elba, che l’atleta monzese ha completato in poco meno di 12 ore.

"Desideravo da tanto tempo riuscire a completare questa impresa - spiega - c’è voluto tantissimo allenamento, ma alla fine sono riuscito a portare a termine i 35 chilometri che separano l’isola di Capraia dall’isola d’Elba, nel cuore del meraviglioso Santuario Pelagos. Siamo partiti alle ore 6.10 da Capraia e arrivati alle 17.50 all’Elba, per completare la traversata ci sono volute 11 ore e 40 minuti. Il meteo era perfetto, c’era solo un po’ di vento laterale che però ha influito poco. Ad accogliermi all’arrivo moltissime persone compreso il sindaco di Marciana e il gruppo locale degli "Amici di Patresi" che hanno festeggiato offrendomi un piatto di panzanella". A scortare Giorgio durante la traversata c’erano Roberto e Micaela del Centro Ricerca Cetacei con il loro catamarano e Giuseppe Debernardi di Sea Kayak Italy che gli ha pagaiato accanto. Un compagno di avventure Giuseppe che lo scorso anno aveva già accompagnato Giorgio, sempre in questo periodo, in un’altra impresa da Ironman: il periplo dell’Elba ovvero 110 chilometri di bracciate compiuti in 5 giorni con una media di 22 chilometri al giorno.

Questa volta a seguire da vicino la sua impresa, a bordo del catamarano, c’erano anche papà Armando, la fidanzata Manuela Chizzini e due videomaker che hanno seguito l’impresa passo passo, dalla sua preparazione fino all’arrivo finale. Al di là del valore sportivo l’impresa di Giorgio, ribattezzata la "Traversata dei cetacei", servirà a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema delle microplastiche e per richiamare alla tutela dei cetacei. Roberto Canali