
Ivo Tuia
Sondrio 10 genanio 2016 - Pensava ormai di essere riuscito ad evitare il pagamento della multa e, passati due anni, pur non avendo avuto la conferma ufficiale dell’annullamento della sanzione, ormai era convinto che la sua richiesta fosse stata esaudita. Invece Ivo Tuia, pensionato sondriese, a dicembre si è visto notificare, così come la figlia, un’ingiunzione di pagamento della multa di 100 euro, oltre a 9,20 euro di spese di notificazione e procedimento. La vicenda risale a oltre due anni fa: nella serata della «Prima» della Scala, trasmessa in diretta anche all’Auditorium Torelli di Sondrio, il pensionato e la sua famiglia, non trovando parcheggio perché tutti occupati nella zona, aveva posteggiato sul retro del complesso scolastico, occupando però anche un pezzo di prato. Stessa cosa anche la figlia, ed entrambi si ritrovarono la multa al termine dello spettacolo.
«La sanzione poteva anche essere giusta - racconta Tuia - ma c’erano delle attenuanti, tra cui appunto le tantissime auto parcheggiate ovunque e il fatto che era molto buio e non ci siamo accorti di aver invaso il prato. Per questo, su invito del comandante della Polizia locale, avevo presentato le mie osservazioni, e seppur Mauro Bradanini non mi avesse certo detto che sarebbe stata annullata, le sue parole e il fatto che non mi era più stato notificato niente mi avevano indotto a credere che ci fossero state tolte. Invece dopo due anni la brutta sorpresa».
Ivo Tuia si è anche informato per presentare il ricorso al giudice di pace. «Ma mi costerebbe quasi 50 euro presentarlo - conclude - e se poi perdessi dovrei pagare l’intera sanzione oltre alle spese di ricorso. Non mi conviene. A questo punto pagherò le due multe pur di finire questa vicenda assurda che si protrae davvero da troppo tempo».
di SUSANNA ZAMBON