
Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura il Festival Organistico Internazionale Città di Bergamo – alla 31esima edizione, da venerdì al 29 ottobre – raddoppia il numero dei concerti coinvolgendo la Città della Leonessa in un’ambiziosa programmazione dal titolo “Bergamo-Brescia, Città degli Organi“, con il termine città pensato e declinato al singolare, esattamente come Capitale. Quest’anno si potranno ascoltare mostri sacri mondiali come Olivier Latry (nella foto), David Briggs, Wolfgang Zerer, Sietze de Vries.
Il programma della kermesse prevede che chi suonerà nel capoluogo orobico il venerdì, si esibirà anche a Brescia la domenica, con programmi parzialmente uguali poiché gli organi delle due città sono stati selezionati e abbinati per similitudini costruttive e potenzialità artistiche. Una collaborazione che nasce sia dalla complementarità dei rispettivi patrimoni strumentali – Brescia luogo d’elezione degli organi Antegnati, Bergamo patria dell’organo sette-ottocentesco che vede nei Bossi e nei Serassi i maggiori alfieri – sia dalla stima reciproca fra Vecchia Bergamo Associazione Culturale e l’Associazione Amici della Chiesa del Carmine di Brescia. L’inaugurazione del Festival è affidata all’organista della cattedrale di Notre Dame di Parigi, Olivier Latry, che suonerà venerdì in Cattedrale a Bergamo e in Nuovo Duomo a Brescia domenica.
Parte integrante del progetto anche la rassegna “Pedàliter“, dedicata a giovanissimi interpreti impegnati su strumenti di particolare pregio custoditi in chiese poste lungo la nuova Ciclovia che unisce Bergamo e Brescia. L’ingresso ai concerti è gratuito e sono previste ricche note di sala ai programmi, la stampa di tutto il materiale illustrativo e anche i libretti in italiano e inglese.
Michele Andreucci