Morto in un dirupo come il padre. Il tragico destino di Alessio precipitato in sella al suo trial

Vercana, dieci anni fa il genitore era finito in un precipizio mentre riportava a valle un escavatore

Morto in un dirupo come il padre. Il tragico destino di Alessio precipitato in sella al suo trial

Morto in un dirupo come il padre. Il tragico destino di Alessio precipitato in sella al suo trial

VERCANA (Como)

Una caduta fatale, un destino identico a quello del padre. Il luogo impervio e inavvicinabile in cui Alessio Albini, ventiduenne di Vercana, domenica è scivolato lungo un costone, perdendo la vita, non ha consentito di svolgere particolari rilievi. Ma di fatto, la dinamica di quanto accaduto è apparsa chiara. Innanzi tutto per la testimonianza dell’amico che era con lui, che ha assistito all’incidente e descritto la dinamica ai carabinieri. Dall’altro per le tracce rimaste a terra, compatibili con la ricostruzione e con la testimonianza. Il ventiduenne, domenica alle 13.30 stava guidando la sua moto da trial in una zona compresa tra Pianezola di Livo e i Monti dell’Alpe Graglio a Vercana, lungo un sentiero impervio, costeggiato da una scarpata. Una ruota è finita fuori strada, rendendo impossibile al ragazza riprendere il controllo: è così caduta nel dirupo, trascinando con sé anche il conducente, che ha fatto un volo di una settantina di metri. A terra, quando sono arrivati i soccorsi, c’erano ancora i segni nel punto in cui il ragazzo è uscito di strada. È stato l’amico a chiamare subito il 112, indicando cosa era accaduto e il posto preciso, in modo da velocizzare l’arrivo delle squadre. Ma per Alessio non si poteva fare più nulla. Il magistrato di turno della Procura di Como, Simone Pizzotti, ha disposto l’immediata restituzione della salma ai familiari, non ritenendo di dover fare ulteriori accertamenti su una tragedia apparsa chiara fin dai primi istanti.

Dieci anni fa, a ottobre 2013, Alessio aveva perso il padre, di soli 45 anni, in un incidente incredibilmente simile: l’uomo stava lavorando in una zona montana a Garzeno, dove era alla guida di un escavatore, che era precipitato in una scarpata imprigionandolo nella cabina. Paola Pioppi