
Marika Pagani, 24 anni
Valdisotto (Sondrio), 23 giugno 2020 - Lacrime e dolore in Alta Valle. Si è svolto ieri pomeriggio, nel cimitero della frazione di Oga, a Valdisotto, il funerale di Marika Pagani, la 24enne morta giovedì scorso durante un’escursione in montagna, al Cono Dombastone. Impossibile, infatti – anche in considerazione delle norme sul distanziamento sociale attualmente in vigore – accogliere tutte le persone che hanno voluto darle l’estremo addio all’interno della piccola chiesa. "Non perdetelo il tempo, non è così tanto quanto voi pensate - così, citando una canzone di Branduardi, don Bruno Rocca ha voluto ricordare la giovane - Credo che nessuno di noi oggi avrebbe voluto essere qui. L’intera comunità è stretta nel dolore e nelle lacrime per questa morte improvvisa. Tra di voi ho visto tanta solidarietà e non è facile riuscire a trovare le parole per lenire il dolore".
Nel corso della cerimonia funebre don Bruno ha voluto riportare lo straziante "Perché?" che la madre di Marika gli ha rivolto: "Non c’è spiegazione – commenta don Bruno – solo il posto per il pianto, le lacrime e la preghiera". La giovane, conosciutissima non solo a Valdisotto ma anche a Bormio, dove lavorava in un centro commerciale, lascia oltre ai genitori una sorella. "Marika amava la montagna e sulle sue cime ha trovato la morte – ha sottolineato don Bruno – Le montagne che lei amava sono nel cuore di tutti noi e rappresentano l’amore per la libertà, del desiderio di andare oltre. Di fronte alla morte siamo chiamati a vivere con pienezza la nostra vita, giorno per giorno, attimo per attimo".