Morbegno, baristi aggrediti: "Mi ha lanciato una sedia e ha fatto cadere mia moglie"

Movimentato episodio nella serata di sabato, in pieno centro

Carabinieri

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Morbegno (Sondrio), 28 febbraio 2023 - Movimentato episodio nella serata di sabato, in pieno centro a Morbegno, con l’arrivo delle “gazzelle“ dei carabinieri e l’ambulanza, per soccorrere la moglie del titolare del bar “Giusto Panino“, vittima con il marito di un episodio di “mala movida“.

«A un certo punto, attorno alle 21.30 ho notato un giovane che, all’esterno del nostro locale, in evidente stato di alterazione e con una bottiglia di alcolici in mano, danneggiava la bacheca che riporta il menù - racconta il titolare Zheng Peng, origini cinesi di 32 anni, in Italia da venticinque - e sono uscito per dirgli di smetterla, di non strappare la locandina. Ma lui non smetteva e gridandomi mi ha lanciato addosso una delle sedie dei tavolini all’esterno. Sono stato colpito anche al volto, il segno sul labbro, che era diventato gonfio, si vede ancora oggi". Ma, oltre ai danni alla lavagnetta del locale pubblico, ci sarebbe stato altro.

" Mia moglie Alice e mia coetanea, che mi aiuta nella gestione del bar, quando ha visto cosa stava accadendo ha iniziato a riprendere la scena con il suo cellulare, per documentare i fatti - ricorda l’esercente che ha saputo le generalità esatte dell’autore che avrebbe 24 anni e risiede in città -. A quel punto il giovane ha con violenza aggredito pure lei scaraventandola contro uno spigolo, per poi farla cadere. Ha riportato una prognosi di 10 giorni, secondo il referto dei medici dell’ospedale. È dolorante alla schiena. I carabinieri intervenuti hanno poi condotto in caserma il giovane, ma dopo soltanto un’ora lo abbiamo notato già in circolazione. I militari delle pattuglie hanno anche raccolto le generalità dei testimoni che hanno assistito ai fatti denunciati. Noi apriamo la mattina presto e chiudiamo circa all’1 di notte e la situazione, a volte, non è facile".

«Mio figlio, quando beve più del dovuto non va aizzato - dice il padre del giovane identificato -. Va lasciato tranquillo, così non succede nulla.Quando c’è di mezzo lui le cose vengono ingigantite. Mi ha riferito che un pugno se l’è preso pure lui".