Milano-Cortina, via ai lavori della prima opera olimpica: ad aprile apre il cantiere Ski Stadium di Bormio

Gli operai lavoreranno dal lunedì al sabato dalle 7 alle 20 fino all’autunno del 2025. Verranno realizzati due edifici a ridisegnare la zona di arrivo della pista Stelvio

Il rendering degli edifici che ridisegneranno la zona di arrivo della Stelvio dotandola di servizi

Il rendering degli edifici che ridisegneranno la zona di arrivo della Stelvio dotandola di servizi

Bormio (Sondrio) - La pista Stelvio fa segnare un altro record: i lavori per l’ampliamento dello ski stadium, al via subito dopo Pasqua, saranno i primi lavori inerenti un’opera (sportiva) olimpica ad iniziare. I lavori inizieranno l’8 aprile, con due mesi di anticipo rispetto a quanto preventivato.

Un altro primato per la pista Stelvio che sarà teatro della gara più attesa delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, la discesa libera, e avrà gli occhi del mondo puntati addosso. Il giorno dopo la presentazione pubblica del progetto Ski Stadium e l’annuncio dell’imminente apertura del cantiere, c’è grande soddisfazione per un importante obiettivo raggiunto. "Meglio di così non avremmo potuto iniziare - è il commento del sindaco Silvia Cavazzi -: il lavoro e l’impegno di tante persone hanno consentito di raggiungere questo primo, importante risultato. Lo Ski Stadium è un’opera fondamentale per le Olimpiadi e strategica per il futuro di Bormio, indispensabile per completare la pista Stelvio, perché abbiamo una responsabilità nei confronti degli atleti che si stanno preparando per gareggiare sulla nostra pista, e importante per ciò che lascerà. La nostra attenzione si concentra infatti anche sulla legacy, ovvero sull’eredità di questa e delle altre opere olimpiche, che rappresenta una grande opportunità per il paese. Ci aspetta un lavoro impegnativo perché ci sono altri progetti da chiudere ma questo è un inizio promettente e dobbiamo esserne orgogliosi".

Verranno realizzati due edifici, la family lounge e l’hospitality lounge, a ridisegnare la zona di arrivo della Stelvio per dotarla dei servizi e degli spazi espressamente richiesti dal Comitato olimpico internazionale. Il governatore della Lombardia Attilio Fontana e l’assessore Massimo Sertori hanno portato il loro saluto in video. L’area di cantiere prevede due accessi da via Funivie e l’occupazione del marciapiede: si comincerà con la demolizione degli edifici esistenti utilizzando speciali cannoni per abbattere le polveri e contenendo i rumori. Si lavorerà da lunedì a sabato, dalle ore 7 alle ore 20. L’impresa è la Cerri Costruzioni di Talamona. Fine lavori autunno 2025.