Migliaia di turisti sul lago. Strade e collegamenti in tilt

A Varenna, ieri, migliaia di turisti hanno affollato la cittadina, causando caos nella viabilità e nei trasporti. Scarse le disponibilità di parcheggio e i collegamenti in traghetto e treno. Situatione critica che potrebbe ripetersi durante i prossimi festivi e la stagione estiva.

Migliaia di turisti sul lago. Strade e collegamenti in tilt

Migliaia di turisti sul lago. Strade e collegamenti in tilt

Migliaia di turisti e visitatori, italiani e stranieri, ieri hanno letteralmente preso d’assalto Varenna. In tanti però hanno faticato per poter tornare a casa e sono rimasti bloccati per ore in auto o in attesa di un posto libero in traghetto e in treno. Quanti sono approdati nella Piccola perla del Lario in macchina non sapevano più dove parcheggiare: i posti disponibili nelle aree di sosta autorizzate, compresi quelli nel silos a pagamento, sono andati rapidamente esauriti fin dalle prime ore del mattino. In tanti hanno così posteggiato lungo la Sp 72, in un lungo serpentone di auto ferme a bordo strada.

La sosta selvaggia ha comportato pesanti ripercussioni sulla viabilità, oltre che sulla sicurezza, soprattutto dei pedoni, costretti a camminare in mezzo alla carreggiata. Assolutamente insufficienti pure i collegamenti in traghetto, con i passeggeri in fila per ore nella speranza di riuscire a imbarcarsi.

Non è andata meglio nemmeno a quanti hanno deciso di andare a Varenna in treno, con scene da servizio di trasporto ferroviario indiano.

I viaggiatori non hanno trovato posto non solo sui convogli, ma neppure in stazione, né in sala d’attesa, né in banchina: molte persone hanno invaso i binari nella speranza di riuscire a salire sui vagoni dei pochi treni in partenza. Probabilmente si è trattato solo di un’anteprima di quanto accadrà durante i ponti del 25 aprile e del Primo maggio e durante tutta la primavera e l’estate.

D.D.S.