"Mi sento perseguitato. Ho trovato nella mia auto il terzo satellitare"

Le sorprendenti scoperte di un muratore albanese: "Intercettato, ma perché?"

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"Questo è il terzo Gps che trovo sulla mia auto. Ecco lo vede ? È questo piccolo apparecchio nascosto sotto lo specchietto retrovisore. Mi stanno intercettando, evidentemente, da tempo, ma non ne comprendo le ragioni. Il primo strumento, molto grosso, l’ho scoperto fra il settembre e l’ottobre del 2020, un secondo, di marca Saf tra i più sofisticati, sempre sulla Bmw 320 grigia di mia proprietà, l’ho scovato, invece, nel febbraio del 2021. Ora, pochi giorni fa, il terzo. I primi due li avevo portati nella caserma dei carabinieri del Comando provinciale di Sondrio...".

A parlare è Arber Xhaferi (foto), 35 anni, originario dell’Albania, sposato a una valtellinese, residente nella zona del cimitero di Sondrio, di professione muratore in un’impresa edile affermata sul territorio provinciale.

"La mia vita è diventata un incubo - racconta l’uomo, ex consumatore di cocaina per sua spontanea ammissione, nello studio del suo legale, Francesco Romualdi -. La sera vado a dormire e non so se, durante la notte, arrivano ancora i carabinieri a mettermi in auto un altro dispositivo satellitare. Si mettono in azione, di solito, a fare questi interventi, fra le due e le quattro. La vettura è parcheggiata sotto casa e la aprono e poi richiudono senza che uno si accorga di nulla, senza alcuna apparente effrazione. Una volta, quando venni fermato lungo la strada, nel gennaio del 2020, mi hanno rivoltato la macchina come un calzino, causandomi non pochi danni. Cercavano droga che io assolutamente non avevo. Era una Golf, la vendetti per la disperazione. Una volta mi perquisirono l’abitazione, probabilmente ancora alla ricerca di stupefacenti. Ma anche allora non fu trovato un solo grammo. Mi sembra di essere perseguitato, non sarà mica perché sono un albanese?".

Il 35enne straniero, in passato, ha in effetti avuto a che fare con la giustizia.

"Sono più di due anni che aspettiamo ci dicano qualcosa, se è indagato e in caso affermativo per cosa, in quanto questo trattamento è inaccettabile - dichiara l’avvocato Francesco Romualdi -. Il mio cliente, una decina di anni fa, è stato condannato a due anni e 6 mesi per spaccio, ma ha interamente scontato la sua pena. Oggi è un onesto lavoratore, si è rimesso in carreggiata. Lo scorso anno fu sottoposto agli esami per revisione della patente per supposto uso di droga, ma tutto risultò negativo". "Adesso - afferma il cacciatore di satellitari, da dicembre in disoccupazione in attesa che la ditta per cui lavorava riapra un cantiere ad Albosaggia, rivolgendosi al penalista che ha sollevato il caso - quando andiamo a portare ai carabinieri quest’ultimo Gps ? O lo posso tenere per farci giocare mio figlio?".

Michele Pusterla