Cento telecamere, una ogni 150 abitanti. Attualmente a Merate ne sono già in funzione un’ottantina, ma presto ne verranno installate un’altra ventina: 3 vicino alle scuole superiori, 18 nei parchi pubblici compresa la Riserva regionale del lago di Sartirana e alcune ai varchi di ingresso e uscita della città non ancora sorvegliati. "Sono un deterrente e uno strumento di aiuto per le indagini", spiega il commissario capo Davide Mondella (foto), comandante della Polizia Locale di Merate. Gli occhi elettronici servono per segnalare veicoli sospetti, o senza assicurazione né revisione che devono essere fermati in strada, immortalare chi commette reati, stanare gli incivili della spazzatura, tenere alla larga malviventi. La maggior parte del lavoro i poliziotti della Municipale dovranno continuare a svolgerlo come sempre "a mano", alla vecchia maniera, di pattuglia, con in mano la paletta e il blocchetto delle multe che l’anno scorso sono state 2.157, 6 di media al giorno. D.D.S.