FULVIO D’ERI
Cronaca

Meningoencefalite da zecche a Sondrio, dopo il caso del camoscio Ats garantisce: "Nessun animale finora positivo"

Rasura, le rassicurazioni dopo la notizia di un animale positivo alla Tbev ritrovato nei boschi. “Analisi ancora in corso”

Un laboratorio di analisi

Un laboratorio di analisi

In provincia di Sondrio non c’è alcun allarme relativo alla meningoencefalite da zecche. Lo dice Ats della Montagna per tranquillizzare la popolazione e gli amanti della montagna che programmano gite ed escursioni nei boschi e sui monti valtellinesi. "In riferimento alle notizie comparse sui media circa la positività alla Tbev di un camoscio reperito nei boschi di Rasura e per scongiurare infondati, inutili e inopportuni allarmismi nella popolazione locale, precisiamo che le analisi sono ancora in corso e non è stata a oggi accertata alcuna positività su animali selvatici, come il camoscio nel caso specifico.

La positività è stata invece accertata solo sui parassiti, le zecche trovate sull’animale in questione e sono ancora in corso tutte le analisi per appurare, per quanto possibile, l’origine dell’infezione. Sono infatti recenti i casi accertati di positività in animali selvatici reperiti in provincia di Bergamo e in animali selvatici e caprini domestici reperiti nel Lecchese. Questi casi su aree territoriali entrambe limitrofe alla Val Gerola".

E ancora.  "Fra le varie analisi è anche in corso la tipizzazione del ceppo virale riscontrato sui parassiti del camoscio di Rasura per verificare se analogo o meno ai ceppi virali riscontrati nelle due province. Al momento attuale non si può nemmeno escludere che il capo reperito in Val Gerola e conferito al laboratorio non sia autoctono, bensì proveniente dalla Bergamasca o dal Lecchese. Si ritiene quindi che la notizia sia a oggi prematura e ingiustificatamente allarmistica per la popolazione, senza fondamento scientifico in quanto la situazione è ancora in corso di approfondimento". Proseguono quindi le analisi e a breve si conosceranno i risultati. Poi sarà la stessa Ats a informare la popolazione su eventuali rischi.