Salute e ambiente sono un binomio inscindibile. Un vincolo esistenziale che, oggigiorno, l’industrializzazione selvaggia e le ferree leggi del profitto tendono sempre più spesso a scardinare. C’è però chi, sotto silenzio e con particolare dedizione, continua a sensibilizzare sulle buone pratiche ambientali nel segno di comportamenti virtuosi rivolti alla salvaguardia del territorio. Una buona abitudine messa in campo da diversi Comuni valtellinesi e del mandamento Tiranese.
Fra questi Mazzo di Valtellina, vera e propria oasi plastic free, grazie anche al suo sindaco, Franco Saligari, tenace paladino dell’ambiente.
Non da ora, ma da sempre. Il primo cittadino del suggestivo borgo, da anni in campo per la tutela dell’ecosistema e del bene comune, in questi giorni lancia un nuovo accorato appello dopo l’ennesima raccolta rifiuti avvenuta nella giornata di domenica sulle strade dei verdeggianti monti del tiranese. "Un dovere di tutti noi salvaguardare l’ambiente dove viviamo ed è per questo che durante ogni passeggiata o giro in bici qualora dovessi incontrare rifiuti li raccolgo - dichiara Saligari - Cerco di sensibilizzare anche le scolaresche e i giovani affinchè diventino responsabili e si accorgano sempre più della bellezza dei nostri territori. Basta un piccolo gesto per trasformare a poco a poco un luogo. Non lasciate per terra rifiuti. L’ambiente è un bene per la collettività e per le nuove generazioni". Una sensibilità ammirevole.
Azioni che oltrepassano le classiche "giornate del verde" in quanto il sindaco si è attivato spontaneamente da comune cittadino.
Del resto questa si tratta di una grande sfida che chiama ognuno a fare la propria parte diventando attivi promotori di quell’ecologia integrata capace di conciliare protezione dell’ambiente allo sviluppo locale.
G.G.