FRANCESCA NERA
Cronaca

Sondrio, un saluto speciale dal cielo agli sposi Marika e Stefano

Uno striscione trainato da un aereo ha ricordato la madre scomparsa da poco

ABBRACCIO I giovani sposi e l’aereo nel cielo del capoluogo

Sondrio, 29 agosto 2017 - Hanno da poco varcato la soglia di Palazzo Pretorio. All’uscita dal Municipio, Marika Serra e Stefano Rotondo, portano la fede al dito e sui loro volti è impresso il più smagliante dei sorrisi. Ora sono il signore e la signora Rotondo. Finalmente marito e moglie.

Ad accoglierli in piazza Campello un centinaio di persone fra parenti e amici, in un tripudio di festoni e palloncini bianchi che si librano verso il cielo. Ed è proprio da lassù che arriva il migliore degli auguri per la coppia: «Auguri dal cielo, Stefano e Marika». È successo sabato scorso, una giornata che i due giovani sondriesi difficilmente potranno scordare; per loro una cerimonia del tutto inusuale. A sorvolare la città, poco prima delle 18, uno striscione lungo più di cinquanta metri con lettere della dimensione di un metro e mezzo per uno, trainato da un aereo, decollato appositamente da Bergamo per l’occasione. Un messaggio speciale che, a poco tempo dalla scomparsa della madre di Stefano, si carica di un significato ancor più profondo. Poche parole che, in una manciata di secondi, hanno fatto breccia nel cuore dei neosposini a naso all’insù e visibilmente sorpresi, così come tutti i presenti.

A lanciare l’idea la cugina di Marika, Sabrina Bonfadini, con la complicità degli zii e della madre della sposa, Luisa Bonfadini. «Abbiamo pensato che sarebbe stato bello far arrivare agli sposi un messaggio dal cielo – racconta Silvios Bonfadini, zio di Marika, che ha provveduto all’organizzazione della sorpresa –. Un augurio simbolico da parte della mamma di Stefano che, sfortunatamente, ci ha lasciati a causa di un male incurabile». Ma, ad animare la giornata, ha prevalso su tutti uno spirito di gioia contagioso e la consapevolezza di aver coronato un sogno d’amore. «Una volta sorvolati i cieli della Valtellina – spiega ancora zio Silvios – l’aereo è atterrato a Caiolo e noi abbiamo proseguito la festa con un rinfresco allestito nella sede del Bim dove, accanto alle specialità valtellinesi, abbiamo gustato anche pietanze sarde e pugliesi, in modo da celebrare le origini di Marika e Stefano».