Macchinari all’avanguardia da Technoprobe

La Technoprobe di Cernusco Lombardone ha donato all'ospedale di Merate una colonna endoscopica e un ecografo di ultima generazione, per migliorare la precisione diagnostica e terapeutica. Un contributo alla sanità pubblica, dopo l'hub vaccinale donato durante la pandemia.

Una colonna endoscopica e un ecografo di ultima generazione tra i pochi in Italia. Sono in funzione nel reparto di Endoscopia digestiva e Gastroenterologia e di Radiologia dell’ospedale di Merate. Li hanno donati i vertici della Technoprobe di Cernusco Lombardone, la multinazionale della microelettronica, tramite la Fondazione Mariarosa e Giuseppe Crippa, moglie e marito che nel 1996, in uno scantinato, hanno fondato quella che è diventata una Spa da oltre 400 milioni di euro. I sofisticati strumenti consento un balzo in avanti delle capacità diagnostiche e terapeutiche: l’ecografo permette di ottenere immagini ad alta risoluzione; la colonna endoscopica, altamente sofisticata permettere ai professionisti meratesi di condurre procedure endoscopiche con maggiore precisione e sicurezza per i pazienti. Servono non solo per migliorare la precisione delle diagnosi, ma anche per fornire trattamenti più mirati e personalizzati. "Crediamo nel patto reciproco e duraturo tra imprenditorialità e territorio – spiega Cristiano Crippa di Technoprobe – Solo facendo comunità e dando ognuno il proprio contributo si riesce a migliorare la vita di tutti noi e in una comunità non esiste operato più cruciale e indispensabile di quello della sanità pubblica". Dalla Technoprobe avevano già regalato l’hub vaccinale del Merate durante la pandemia di Covid 19. D.D.S.