PAOLA PIOPPI
Cronaca

L’escavatore fuori controllo. Precipita nel burrone e muore

Vittima un operaio di sessant’anni al lavoro sugli argini del torrente Troggia. Recuperato in fin di vita dal soccorso alpino, inutile il volo a Bergamo.

L’escavatore fuori controllo. Precipita nel burrone e muore

L’escavatore fuori controllo. Precipita nel burrone e muore

Stava manovrando una pala escavatrice, ieri mattina alle 11.30, quando si è sbilanciato precipitando in un burrone. Un tragico incidente costato la vita ieri a Davide Tenderini, 60 anni di Premana. L’uomo si trovava in Val Biandinoa Introbio, sopra il torrente Troggia e stava lavorando con un grosso escavatore: è precipitato lungo il costone che scende verso il corso d’acqua, andando incontro a conseguenze gravissime. In ospedale, dopo un complesso soccorso durato due ore, è arrivato vivo, ma in condizioni molto gravi: i medici hanno dichiarato il suo decesso nel tardo pomeriggio, dopo aver tentato invano manovre di emergenza. Iri mattina, al momento dell’incidente, Soreu dei Laghi, nel ricevere la chiamata di soccorso, ha attivato il Soccorso alpino, Stazione di Valsassina-Valvarrone della XIX Delegazione Lariana. Subito è decollato anche l’elisoccorso di Bergamo di Areu, che tuttavia non ha potuto raggiungere il luogo in cui si trovava il ferito a causa della poca visibilità e della nebbia che ieri mattina avvolgeva la zona. Nel frattempo le squadre territoriali del Soccorso alpino, intervenute con 12 tecnici, con un medico e due infermieri del Cnsas, hanno raggiunto l’uomo a piedi, raggiunti successivamente anche dai vigili del fuoco.

Al ferito sono state prestate le prime cure sul posto, e nel frattempo è decollato l’elisoccorso di Sondrio di Areu, ma la nebbia ha impedito anche questo secondo tentativo di recupero del ferito. L’uomo è stato messo in sicurezza e portato fuori dal torrente, trasportato con mezzo fuoristrada, sempre assistito da medico e infermieri, fino alla piazzola di Barzio. Infine è stato portato in ospedale, al Papa Giovanni di Bergamo dall’elisoccorso di Como, dove è arrivato nel primo pomeriggio. Poco dopo, il decesso.