Lecco, le due facce. Aumentano i controlli. Rapine e reati sessuali crescono ancora

Il bilancio dell’attività dell’ultimo anno. Il questore Ottavio Aragona: "Siamo molto impegnati sull’educazione alla legalità nelle scuole".

Lecco, le due facce. Aumentano i controlli. Rapine e reati sessuali crescono ancora

Lecco, le due facce. Aumentano i controlli. Rapine e reati sessuali crescono ancora

Più controlli e meno reati, i lecchesi sono più sicuri. È merito anche degli agenti della Polizia di Stato. I reati denunciati in provincia di Lecco sono sempre di meno. L’anno scorso ne sono stati denunciati poco meno di 9.700, circa 25 al giorno, che sono 400 e il 4,5% in meno degli oltre 10.100 del 2022: calano i furti, da 3.692 a 3.619, compresi quelli in appartamento, scesi da 1.133 a 1.009; le 1.650 truffe e frodi informatiche restano stabili, come i danneggiamenti; aumentano le rapine, da 92 a 1.009 e anche le violenze sessuali, da 21 a 26. I presunti autori dei reati più gravi scoperti invece crescono.

"Gli arresti sono aumentati del 30%, mentre il numero di persone denunciate in stato di libertà ha subito un decremento del 30%", spiega il questore di Lecco Ottavio Aragona. I poliziotti di questura, Polstrada e Polfer l’anno scorso hanno arrestato 70 persone, rispetto a 64 di quello prima, mentre ne hanno denunciate 600 in confronto agli 850 del 2022. Pure i controlli sono in crescita: 63.500 persone controllate e identificate rispetto a 54mila e 26.500 auto ispezionate nel 2023 rispetto alle 21mila del 2022. Il bilancio dell’attività svolta è stato tracciato durante la celebrazione del 172esimo anniversario della fondazione della Polizia. I poliziotti però non hanno effettuato solo arresti, denunce, controlli. SI sono dedicati anche all’educazione, specie dei più giovani. "Indirizziamo quotidianamente le nostre energie su progetti di educazione alla legalità con numerosi incontri nelle scuole – conferma il questore –. Incontriamo gli studenti e affrontiamo con loro i fenomeni del bullismo, del cyberbullismo, della sicurezza stradale, della dipendenze da sostanze stupefacenti e della violenza di genere".

La festa della Polizia non è solo occasione di bilanci, ma anche di riconoscimenti ufficiali ai poliziotti che si sono distinti in servizio.

L’ispettore Andrea Rados, il viceispettore Emilio De Gregorio, il commissario capo Rosario Torrisi, gli ispettori Annarita Cappelli, Stefania Cusatis e Romano Bordellini, l’assistente capo Alessandro Spada, gli ispettori Roberto Pierangelini e Vincenzo Mazzilli, i viceispettori Alessia Giannino e Andrea Fantinato e gli assistenti capo Carlo Calabrese, Antonio Tamussin e Davide Raineri.