Quando l’ossessione viene scambiata per amore. Quando il possesso prende il sopravvento e il controllo sull’altro svuota i sentimenti lasciando...
Quando l’ossessione viene scambiata per amore. Quando il possesso prende il sopravvento e il controllo sull’altro svuota i sentimenti lasciando spazio solo alla paura. Ci sono dolori invisibili che difficilmente trovano forza per essere espressi, ma c’è chi ci riesce come Natalie Fraquelli (foto) e lo fa in musica. Un invito a riconoscere il valore di se stessi, un inno all’amor proprio, antidoto per salvarsi. La canzone intitolata "Non sono più tua" della cantante valtellinese 37enne Nataly, originaria di Postalesio, di ritorno da CasaSanremo, ha ricevuto applausi senza fine e una marea di commenti lusinghieri sia per la delicata e attuale tematica affrontata sia per il talento dell’autrice. Un testo taumaturgico il suo che sensibilizza la donna a credere in se stessa. "Sono molto soddisfatta della mia partecipazione a Casasanremo e grata a tutti - dichiara Natalie che lotta contro la violenza in note - Molto emozionata. Il mio brano è piaciuto e questo mi onora. Tratta di un argomento purtroppo attuale, la violenza sulle donne. È in gran parte un brano autobiografico che parla di me, della mia vita, di una parte buia che ho vissuto che nel mio caso, fortunatamente, ha avuto un epilogo felice. L’ho voluta scrivere per sensibilizzare le donne, per aiutare le donne e chiunque stia passando tutto questo a non mollare. Per dire loro che si può vincere. Nella canzone si sente, inoltre, la voce della mia amatissima zia Emma che sempre mi ha dato coraggio". Una canzone che è riuscita a ritagliarsi un posto nei cuori dei valtellinesi e del figlio di lei, Federico. "Mamma sei una cantante fantastica!" scrive. Gabriela Garbellini