Lavoratori Asf ai ferri corti

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Giornate di lavoro troppo lunghe, anche 12 ore di turno, a fronte di stipendi troppo bassi. Sono ai ferri corti i dipendenti di Asf Autolinee che anche attraverso i loro sindacati hanno chiesto all’azienda di aprire un tavolo di trattativa, l’ennesimo, per rinegoziare le condizioni del contratto. "I problemi del personale di Asf purtroppo finiscono per ripercuotersi anche sui cittadini comaschi – spiegano i responsabili del coordinamento Rsu insieme ai delegati di Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil – Da tempo i lavoratori si mettono a disposizione ben oltre l’orario previsto, ma questo non è sufficiente e ormai sono stremati dalle continue richieste di straordinario. La mancanza di personale è così grave da compromettere il servizio". Da mesi l’azienda sta cercando nuovi autisti, anche attraverso iniziative che prevedono il rimborso dei soldi spesi per conseguire la patente D, un problema che riguarda anche le altre aziende del trasporto pubblico locale. "Le difficili condizioni di lavoro da una parte e la scarsità delle basse retribuzioni dall’altra rendono questa ricerca complicatissima. L’intero comparto del trasporto pubblico locale è oramai sull’orlo del collasso.