
Lascia i pascoli incustoditi Arriva la prima sanzione
Mentre i lupi continuano indisturbati a predare animali, agli allevatori arrivano i verbali. È questa l’amara considerazione di Mario Pighetti e Michele Corti, i coordinatori dei comitati per la tutela di persone e animali attaccati dai lupi, dopo la consegna di un verbale con la sanzione "per pascolo vagante" ad un allevatore.
"La notte tra giovedì e venerdì scorso – dicono Pighetti e Corti -, presso l’agriturismo Ables di S.ta Caterina Valfurva, a distanza di soli 150 metri dai fabbricati, una capra è stata sbranata… Evidentemente si è trattato del "lavoro" di più lupi. E questo conferma la presenza di più lupi nel parco nazionale dello Stelvio". Poi la multa all’allevatore. "Sì, l’allevatore che ha promosso la raccolta firme in Alta Valtellina, uno che in trent’anni non mai ricevuto una sanzione per il pascolo, è stato consegnate un verbale con la sanzione pascolo vagante. Non sappiano cosa pensare…". Ci si domanda se la "soluzione al problema del lupo (consistente nel far sparire le capre e le pecore, usare metodi repressivi e non aiutare sul serio gli allevatori), veda d’accordo le amministrazioni comunali, la Comunità montana, il consorzio di gestione del Parco, la Regione Lombardia o se essi intendano dissociarsi dalla linea che parrebbe essere quella adottata dal Parco, dall’Ersaf, dalla Polizia Provinciale, linea ispirata palesemente dalla parte animal-ambientalista, al di fuori di ogni principio di democrazia e di autogoverno locale". F.D’E.