La seggiovia si rimette in moto. E si pensa alle slittate sotto la luna

A Caspoggio, la riapertura della seggiovia punta a potenziare il turismo in Valmalenco, con progetti futuri di una pista di slittino naturale illuminata. Un investimento di 1 milione di euro supportato da Regione Lombardia.

La seggiovia si rimette in moto. E si pensa alle slittate sotto la luna

Primo a destra il sindaco Arif Negrini

A Caspoggio riparte la seggiovia per implementare il flusso turistico dell’intera Valmalenco. Con un sogno: aprirla anche d’inverno dopo la realizzazione di una pista di slittino naturale illuminata (unica in provincia di Sondrio). È stata una giornata di festa domenica in paese, dove il neo sindaco, Arif Negrini, alla presenza dell’assessore regionale Massimo Sertori e di alcuni esponenti delle altre amministrazioni comunali malenche sotto il cappello dell’Unione della Valmalenco, ha tagliato il nastro e ridato nuova vita ad una seggiovia, costruita negli anni ’60 e ormai ferma da tempo, che, nei piani di tutti, dovrebbe dare linfa nuova al turismo di Caspoggio, in primis, e di tutta la Valmalenco.

"È stata una giornata di ripartenza dal punto di vista turistico per tutta la Valmalenco – ci ha detto Arif Negrini -. La riapertura della seggiovia, chiusa definitivamente nel 2020 perché non aveva più i requisiti ministeriali, è stato un grande lavoro di squadra. Ringrazio la precedente amministrazione che si è attivata per reperire i fondi necessari per riavere le autorizzazioni e per la sistemazione dell’impianto. Ma sono stati importanti anche i soldi messi sul piatto da Regione Lombardia, grazie ai fondi del Patto Territoriale e di questo ringrazio l’assessore regionale Massimo Sertori che non ha voluto mancare all’inaugurazione dell’impianto completamente rinnovato". Per la seggiovia di Caspoggio è stato speso 1 milione di euro, tra i soldi (800mila euro) per la sostituzione della fune e i 200mila euro di altri costi strutturali. "È un impianto fondamentale per il turismo dell’intera vallata. La seggiovia parte dal paese di Caspoggio e raggiunge l’area di S. Giuseppe dove sono posizionati il parco avventura, inaugurato l’anno scorso, e l’orto botanico, due mete per i turisti ora raggiungibili molto più facilmente. Inoltre da San Giuseppe partono bellissime passeggiate e sulla seggiovia potranno salire i biker che potranno poi cimentarsi su sentieri e percorsi bellissimi". La struttura potrebbe avere anche uno sviluppo invernale? "Ci stiamo pensando. Non vogliamo assolutamente riportare lo sci alpino, presente già nella ski area del Palù, ma abbiamo intenzione di allestire qualcosa di innovativo. L’idea è quella di provare a reperire i fondi per costruire una pista di slittino naturale illuminata, unica in provincia". F.D’E.